Nell’indagine sarebbero coinvolti anche 6 dirigenti dell’azienda ospedaliera, tra i quali il direttore generale e il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera Emilio Duca. Perquisita l’abitazione e gli uffici del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini
Ai domiciliari il segretario del Pd umbro Gianpiero Bocci e l’assessore regionale alla Salute Luca Barberini, perquisita l’abitazione e gli uffici del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. L’accusa è di abuso d’ufficio, rivelazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento e falso, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Perugia su presunte irregolarità nei concorsi per le aziende ospedaliere.
Nell’indagine sarebbero coinvolti anche 6 dirigenti dell’azienda ospedaliera, tra i quali il direttore generale e il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera Emilio Duca. Anche per loro è scattata la misura dei domiciliari.
I finanzieri, secondo quanto si apprende, hanno perquisito oltre che le abitazioni e gli uffici dei destinatari dei decreti, anche la sede dell’assessorato alla Sanità.
«Quest’oggi mi è stata notificata dalla procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra»: lo ha reso noto la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
«Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale – ha sottolineato Marini – all’attività dei rappresentanti dell’autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine».