Il padiglione 31 sarà il cuore della nuova struttura con spazi dedicati ad attività sociali e culturali. Al nuovo Santa Maria della Pietà saranno realizzati: un centro diurno di sostegno per persone con disabilità di tipo cognitivo, alloggi per individui sottoposti a sfratto e per donne che hanno subito violenza, laboratori di educazione ambientale, aree verdi per l’attività fisica
Nato come ospedale psichiatrico e destinato al trattamento delle malattie mentali fino al 2000, ora, il Santa Maria della Pietà, una struttura che sorge nell’area nord ovest della Capitale, si appresta a cambiare volto. Sarà trasformato in una vera e propria cittadella della salute, che vedrà l’integrazione sia di servizi sanitari, che sociali. Il progetto di restyling sarà finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con un fondo di 50 milioni di euro.
Per realizzare il nuovo Santa Maria della Pietà è stato messo a punto un Piano integrato urbano incentrato sul benessere del cittadino, «inteso – come si legge nel documento – come stato di benessere fisico, psichico e mentale, finalizzato alla cultura dell’inclusione sociale, dell’assistenza e dell’integrazione collettiva, comunitaria e generazionale».
Il Piano è suddiviso in tre diverse fasi:
Il padiglione 31 del Santa Maria della Pietà, quello che un tempo ospitava la lavanderia sarà il cuore della nuova struttura. Qui è prevista la realizzazione di una grande biblioteca e di aree da dedicare ad attività sociali e culturali. Nel padiglione 5 sarà realizzato anche un centro diurno di sostegno per persone con disabilità di tipo cognitivo, dotato di ambulatorio. L’area del padiglione 23, invece, sarà dedicata alle famiglie: saranno realizzati progetti di housing first, alloggi per persone sottoposte a sfratto (fino a 6 mesi) e per donne che hanno subito violenza.
Nel numero 24 si darà spazio all’educazione ambientale con laboratori per le scuole. Il 25 ospiterà una cittadella di minori con annessi uffici del ministero di Grazia e Giustizia. Ancora, uno spazio dedicato alla formazione con una scuola di cucina nel padiglione 28, un bar a servizio della struttura, spazi di coworking e di aiuto alla creazione di start up nel padiglione 41. E sempre per assicurare il benessere del cittadino, il parco monumentale sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno praticare attività fisica all’aperto o, più semplicemente, fare una passeggiata.
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