Scoperta a Sperlonga la Ostreoptis ovata, un’alga tropicale dannosa per la salute dei bagnanti. Come riporta Repubblica, i tecnici dell’Arpa Lazio, hanno prelevato un campione d’acqua e poi riscontrato una concentrazione di 88.000 cellule per litro di quest’alga tropicale. Il limite di sicurezza è di 10.000 cellule per litro.
Nessun bagnante, fino ad ora, ha avuto problemi, ma l’amministrazione comunale è comunque corsa ai ripari diffondendo un opuscolo in cui invita tutti i vacanzieri a tenersi distanti dal mare nelle situazioni più a rischio per il contatto con la particolare alga: mare mosso e forte vento.
Se inalata, l’alga può provocare febbre, vomito, dermatiti, problemi respiratori, faringite, cefalea, nausea, tosse, congiuntivite e raffreddore. Diffusa ormai anche nel mar Mediterraneo, infatti, in passato ha provocato fastidi ai bagnanti in Liguria, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia.