Sanità 30 Ottobre 2018 11:11

Stop al certificato medico per le assenza a scuola

Anche nella Regione Lazio, come già succede in altre regioni italiane, non sarà più necessario per le famiglie portare il certificato medico per le assenze per malattia superiori ai cinque giorni.

È stata infatti pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio la legge sulle semplificazioni delle certificazioni sanitarie in ambito scolastico. «L’unico caso in cui è esclusa l’abolizione del certificato scolastico riguarda i casi in cui sia richiesta la certificazione per misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica» si legge sul sito della Regione.

«Si tratta di un’ importante semplificazione che porta meno burocrazia per le famiglie e gli istituti scolastici – commenta Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria – senza abbassare i livelli della prevenzione in una Regione come il Lazio che è leader in Italia per quanto riguarda le coperture vaccinali e che ha esteso la continuità assistenziale pediatrica anche al sabato, la domenica e nei festivi».

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Lavoro e Professioni

Congresso Fnopi, Mangiacavalli: “Il problema degli infermieri è il problema dell’Italia tutta”

Il messaggio del Presidente della Repubblica: "L'opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute de...
di I.F.
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...