Sanità 12 Ottobre 2021 12:29

Sydney dice addio al lockdown, dopo quasi quattro mesi

Oltre 100 giorni di lockdown, chiusure e limitazioni. Sydney riemerge dalla sua quarantena dopo aver superato il 70% di popolazione over 16 vaccinata, ma l’Australia tiene chiusi i confini

Sydney dice addio al lockdown, dopo quasi quattro mesi

Dopo 107 giorni, questa settimana la città di Sydney ha detto ufficialmente addio al lockdown. La città più popolosa d’Australia si trovava in isolamento da quattro mesi, con limiti inderogabili per tutti gli abitanti. Ora invece le persone vaccinate potranno tornare al ristorante, al bar, in palestra e nei luoghi di cultura.

La situazione in Australia

Una decisione arrivata dopo il provvedimento dello stato di New South Wales, la regione in cui si trova Sydney, per aver superato il 70% di persone vaccinate con 16 anni o più. Da fine giugno era stato imposto il lockdown per via dell‘inarrestabile crescita della variante Delta. L’Australia ha scelto di mantenere quella del lockdown come opzione praticabile già dallo scorso anno. Sul territorio ci sono ancora numerose limitazioni, tra cui quella che vieta turisti dall’estero.
Molto sentiti i festeggiamenti tra gli abitanti della città, che dalla mezzanotte della scadenza si sono riversati nei pub e nei bar appena riaperti per il “freedom day”. Covid-19 nella regione non è ancora sconfitto comunque, ogni giorno si viaggia intorno ai 500 casi e restano i timori legati a un nuovo peggioramento. I confini invece si sono momentaneamente riaperti per l’arrivo di duemila tra medici e infermieri stranieri, giunti per compensare le carenze di personale sanitario in alcune aree. Gli ospedali di Sydney e Melbourne hanno le aree Covid ancora piene, ma la situazione con il personale è stabile. I rinforzi saranno assegnati a ospedali di periferia e studi medici.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Pubertà precoce femminile, colpa (anche) di smartphone e tablet?
Salerno (SIEDP): «Ancora da stabilire meccanismi di correlazione. Evitare allarmismi ma regolamentare tempistiche d’uso»
Cina: milioni di persone in lockdown senza cibo e medicine
Decine di milioni di persone sono bloccate in Cina a causa di lockdown estesi. I residenti denunciano carenze di beni di prima necessità
Lockdown controproducenti, in alcuni paesi hanno aumentato i contagi
Uno studio dell'Università della Finlandia orientale ha dimostrato che, in alcuni paesi, i lockdown sono stati inutili e controproducenti. In altre parole, i blocchi completi hanno aumentato la diffusione dei contagi
Shanghai, misure draconiane per evitare i contagi. Cos’è il “sistema bolla”?
Dipendenti delle "aziende essenziali" fino al prossimo 1 maggio 2022, resteranno 24 ore su 24 in azienda. Sì, anche a dormire e mangiare
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...