Invivox, una piccola start up francese, ha messo on line una nuova piattaforma che offre l’opportunità a tutti i medici e chirurghi di collegarsi tra di loro e trovare il professionista con le qualità e le competenze ricercate per poter collaborare a distanza e crescere professionalmente, in modo da risparmiare tempo e aumentare le proprie capacità
Arriva il “Tinder” dei medici. Invivox, una piccola start up francese, ha messo on line una nuova piattaforma che offre l’opportunità a tutti i medici e chirurghi di collegarsi tra di loro e trovare il professionista con le qualità e le competenze ricercate per poter collaborare a distanza e crescere professionalmente, in modo da risparmiare tempo e aumentare le proprie capacità. Poter osservare un medico specializzato in una determinata tecnica mentre opera dall’altra parte del mondo rappresenta, infatti, un’innovazione che può dimostrarsi molto utile per la crescita professionale, del singolo e di tutta la classe medica.
Invivox propone un concetto totalmente nuovo di formazione medica. In pochi clic è possibile creare un profilo virtuale in cui è possibile trovare tutte le informazioni del medico, le competenze, il numero di coloro che vogliono ricevere la formazione pratica, l’eventuale costo, le informazioni sul materiale utilizzato e tutto il percorso professionale del professionista, con tanto di esperienze e aggiornamenti. «È l’occasione giusta per aggiornarsi e scoprire nuove tecniche, nuovi modi di operare», ha spiegato Julien Delpech, cofondatore del sito.
Altra missione della piattaforma è – come afferma Alain Cribier, capo del dipartimento di Cardiologia del Centro ospedaliero universitario di Rouen e fondatore del centro di formazione medica dell’università – quella di diventare uno strumento di comunicazione su larga scala. Medici da tutto il mondo possono iscriversi e condividere le proprie esperienze e conoscenze con chiunque altro, semplicemente accedendo alla App. I fondatori della piattaforma sperano che la loro iniziativa promuova la comunicazione e migliori la qualità delle cure: «Ad Horizon 2020 [il programma quadro per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea, nda.] speriamo di essere i leader mondiali della formazione medica» conclude Julien Delpech.