Sanità 13 Giugno 2017 09:55

In un anno disavanzo in sanità ridotto di quasi il 30%

La Regione Liguria ha annunciato la riduzione di quasi il 30% del disavanzo in sanità che, in un anno, è passato da 98 milioni a 70 milioni, superando così di 5 milioni di euro le previsioni di inizio anno. È quanto emerso alla luce delle prime operazioni di consolidamento dei bilanci di esercizio 2016 da parte delle aziende e negli istituti del sistema sanitario regionale ligure. «Questo risultato è straordinario – afferma la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale – ed è il frutto della riforma sanitaria e dell’istituzione di Alisa che ha già avviato un’importante azione di razionalizzazione e riorganizzazione del sistema. È, inoltre, perfettamente in linea con le indicazioni del presidente della Giunta, Giovanni Toti, di arrivare all’azzeramento del disavanzo entro il 2020. Nella riunione odierna della Giunta – aggiunge la vicepresidente – è stato dato mandato agli uffici di reinvestire il risparmio ulteriore di 5 milioni di euro nel sistema sanitario, per aumentare capacità di risposta ai bisogni di salute del cittadino, anche dei bisogni emergenti». In particolare, gli obiettivi sono: il miglioramento della gestione dei pronto soccorso, anche attraverso un meccanismo premiale nei confronti di chi opera nei dipartimenti di emergenza; la realizzazione di progetti riguardanti la presa in carico dei pazienti cronici da parte dei medici di medicina generale e l’implementazione degli accordi già sottoscritti per l’apertura degli studi medici il sabato mattina; il rinnovamento del parco tecnologico con l’acquisto di grandi apparecchiature all’avanguardia (ad esempio, acceleratori lineari, angiografi, tac, risonanze, Prt).

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