Sanità 13 Ottobre 2021 13:16

Università, ok della Camera all’abrogazione del divieto di iscrizione a due corsi

La norma ha avuto il via libera all’unanimità da Montecitorio, ora è attesa a Palazzo Madama. Per gli specializzandi novità su master e dottorati

di Francesco Torre

Ci sono voluti quasi 90 anni, ma la vecchia norma del periodo regio che impedisce l’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea è ormai prossima ad essere abrogata. La Camera ha dato il via libera all’unanimità (387 a favore, nessun contrario) al testo unificato delle proposte di legge “Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore” che ora è atteso all’esame del Senato.

L’obiettivo del testo è adeguare la normativa italiana alla maggior parte degli ordinamenti degli altri paesi europei, che riconoscono agli studenti la facoltà di iscriversi contemporaneamente a più di un corso di studio, favorendo così anche l’interdisciplinarietà del sapere al fine di creare figure professionali che rispondano in modo più adeguato alla variabilità e alla complessità del mercato del lavoro.

Novità per gli specializzandi

C’è una disposizione, nella legge, che coinvolge direttamente i giovani medici: nel provvedimento è stato infatti inserito un emendamento del Cinque Stelle Manuel Tuzi che consente agli specializzandi in medicina, durante la formazione, di poter seguire un master o conseguire un dottorato di ricerca.

Il contenuto del ddl

L’articolo 1 è quello centrale, perché abroga il secondo comma dell’art. 142 del R.D. 1592/1933 e stabilisce che, fermo restando l’obbligo di possesso dei titoli di studio richiesti dall’ordinamento per l’iscrizione ad ogni singolo corso di studi, è consentita l’iscrizione contemporanea a:

  1. due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale. Non è consentita l’iscrizione contemporanea allo stesso corso di laurea, di laurea magistrale o di master presso due diverse università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale;
  2. un corso di laurea o di laurea magistrale e ad un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica;
  3. un corso di dottorato di ricerca o di master e ad un corso di specializzazione medica.

Il curriculum digitale dello studente

Nel testo, inoltre, si prevedono esoneri dal pagamento delle tasse universitarie anche per la seconda iscrizione, nel caso di redditi bassi e voti alti, e per una volta anche il sistema delle accademie di belle arti e dei conservatori è pienamente equiparato.

Altro passaggio importante è l’introduzione di una sorta di curriculum digitale dello studente (chiamato ‘fascicolo elettronico’): un documento, bollinato dallo Stato, in grado di certificare e validare l’esperienza e le competenze di ciascun ragazzo a partire dalla scuola fino all’entrata nel mondo del lavoro.

 

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