Sanità 12 Aprile 2022 14:30

Usa: Philadelphia ripristina l’obbligo di mascherina al chiuso per aumento casi

La città di Philadelphia ha ripristinato l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso

Usa: Philadelphia ripristina l’obbligo di mascherina al chiuso per aumento casi

Dopo aver revocato poco più di un mese fa l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso, la città degli Stati Uniti Philadelphia fa un passo indietro. A causa dell’aumento dei casi di Covid le autorità hanno annunciato il ripristino della misura restrittiva tra le molte critiche e polemiche. La città della Pennsylvania orientale, infatti, rimetterà l’obbligo della mascherina al chiuso a partire dal prossimo lunedì, il 18 aprile, stando a quanto annunciato dal commissario alla salute Cheryl Bettigole.

A Philadelphia 149 nuovi casi Covid in un giorno e 46 ricoveri in corso

Questa decisione è stata presa dopo che i casi di Covid sono aumentati a 149 al giorno e dopo che nelle ultime due settimane si è verificato un aumento dell’86%. Per fortuna si è però ancora lontani dai picchi raggiunti durante l’ondata invernale di Omicron. La città segnala anche 46 ricoveri in corso legati al virus. Alcune figure di spicco si sono rivolte a Twitter per dire che si sarebbero rifiutate di rispettare il ripristino dell’obbligo di mascherina al chiuso, descritto come una «tirannia».

Per Fauci è improbabile che l’aumento dei casi porti a un’impennata su vasta scala

Solo un mese fa, Philadelphia aveva deciso di unirsi alle altre città che hanno revocato l’obbligo della mascherina. Ma ora che i nuovi contagi continuano ad aumentare a livello nazionale, dopo quasi tre mesi consecutivi di declino, grazie al picco raggiunto metà gennaio, le autorità ritornano sui loro passi. Molti funzionari, incluso il noto infettivologo Anthony Fauci, hanno assicurato agli americani che è improbabile che questo recente aumento dei casi si trasformi in un’impennata su vasta scala.

La revoca dell’obbligo della mascherina al chiuso dipende dai nuovi parametri

Le autorità giustificano il ritorno all’obbligo delle mascherine al chiuso facendo riferimento ai nuovi parametri stabiliti dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC).  Il recente aumento dei casi ha infatti portato la città a raggiungere ancora una volta soglie che richiedono una misura di questo tipo.  Ora viene data massima importanza ai ricoveri. Dopo una settimana di adeguamento, si dovrà utilizzare la mascherina in tutti i luoghi pubblici al chiuso come scuole, aziende, ristoranti ed edifici governativi.

Per il sindaco di Philadelphia la vita quotidiana può continuare anche con le mascherine al chiuso

«I livelli di risposta al Covid-19 di Philadelphia ci consentono di essere chiari, trasparenti e prevedibili nella nostra risposta alle condizioni locali», ha affermato in un tweet Jim Kenney, sindaco della città. «Dato l’aumento dei casi, il 18 aprile passeremo al livello 2 per evitare tassi di casi più elevati», ha aggiunto. “La nostra città – ha continuato – rimane aperta; possiamo ancora vivere la nostra vita quotidiana e visitare le persone e i luoghi che amiamo usando la mascherina negli spazi pubblici al chiuso».

Philadelphia continua a rimanere tra le città a rischio basso per Covid

Ma la revoca della misura restrittiva potrebbe rappresentare una battuta d’arresto per le piccole imprese della città che speravano di riprendere le normali attività dopo due anni di restrizioni Covid. Del resto secondo i CDC, Philadelphia è considerata a rischio Covid «basso». Mentre Fauci ha affermato che gli americani dovrebbero decidere da soli come affrontare la pandemia.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"