Le avvisaglie c’erano tutte. Dal ministro Grillo in giù, in tanti avevano protestato contro la conferenza stampa organizzata dall’associazione “free vax” Corvelva alla Camera dei deputati. E l’appuntamento ha rispettato le attese.
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Il titolo del resto era già tutto un programma: “Libertà di scelta terapeutica”. Tra i relatori Loretta Bolgan, Chimica specializzata in tecnologie farmaceutiche, Pier Paolo Dal Monte, Chirurgo, epistemologo e saggista coautore del libro “Immunità di Legge”, l’ex deputato Ivan Catalano, già vicepresidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sull’Uranio Impoverito e Sara Cunial, deputata ex Cinque Stelle poi espulsa e passata al Gruppo Misto da sempre vicina all’associazione veneta che si batte contro i vaccini.
Lo scontro scoppia dopo la presentazione dei risultati delle analisi che Corvelva avrebbe effettuato su alcuni vaccini da cui risulterebbero “contaminazioni” e “possibile presenza del principio attivo del Viagra”, tanto da concludere che «tutti i vaccini analizzati risultano difettosi e potenzialmente pericolosi».
Conclusioni a cui però ha ribattuto Marco Bella, professore di Chimica organica ed ex compagno di partito della stessa Cunial, che ha partecipato da uditore incalzando i relatori. Alla fine della conferenza, tra Cunial e Bella è scoppiata una lite piuttosto accesa colta dalle telecamere di Sanità Informazione: «Tu non sai cos’è lo spettro di massa» incalza Bella. «Non è vero, sono laureata in chimica», ribatte Cunial che chiede a gran voce: «Perché lo Stato non fa le analisi sui vaccini?». «Non è vero, certo che fa le analisi», ribatte Bella che aggiunge: «Davvero tu pensi ci sia il Viagra nei vaccini?». Le polemiche, ne siamo certi, non finiranno qui.