La manovra è stata approvata dal Consiglio dei Ministri: importanti le novità su assunzioni e statali
Fondi per il rinnovo del contratto di medici e personale sanitario, ma nessun taglio al “superticket”. «Una buona Legge di Bilancio quella che abbiamo approvato». Commenta così il Ministro Lorenzin ai microfoni di Sanità Informazione il via libera arrivato dal Governo alla Finanziaria. «Una manovra di consolidamento dei conti pubblici che viene a conclusione di 5 anni in cui venivamo da una recessione e oggi siamo in una fase di crescita e di ripresa. Non è una Legge di Bilancio ‘elettorale’. Lasceremo a chi verrà dopo di noi una situazione decisamente migliore di quella che abbiamo trovato».
Tra le novità portate dalla manovra sono due quelle più rilevanti per la sanità:
«Apprezziamo la volontà dimostrata dal Presidente del Consiglio Gentiloni e dal Ministro Padoan di rinnovare i contratti scaduti da 8 anni, compreso quello dei medici e ringraziamo» ha commentato Cimo in una nota stampa. «Ma se il rinnovo contrattuale è quello che ci è stato paventato – prosegue il Sindacato dei medici – se la proposta ARAN del 28 agosto scorso rimane inalterata e se il futuro atto di indirizzo ridisegna un contratto di lavoro su modelli organizzativi improponibili, allora grazie ma ne facciamo volentieri a meno. Un rinnovo contrattuale, fortemente penalizzante da un punto di vista giuridico ed economico è del tutto inutile».
Nel merito della manovra, il Ministro Lorenzin per quel che riguarda il comparto sanità ha dichiarato che si tratta di «una legge di Bilancio normale, di manutenzione, non è una legge di bilancio elettorale con la quale si fanno promesse, ma una legge di bilancio con la quale si mantengono gli impegni. Nel 2013 – ricorda il Ministro – il Paese era in recessione, il Sistema sanitario nazionale era ad un passo dal crack, con la maggior parte delle Regioni nelle condizioni di non portare avanti il proprio bilancio ordinario. Nel 2013 il bilancio del Sistema Sanitario Nazionale si attestava a 107 miliardi di euro, oggi è a 114. Sono molto contenta di lasciare una prospettiva di sviluppo per il settore nei prossimi mesi» ha concluso Lorenzin, annunciando la presentazione a breve di un «nuovo piano infrastrutturale per tutti gli ospedali italiani, per fabbisogni e nuove risorse per l’antismico. Inoltre nella fase parlamentare potremo fare molto di più sul welfare, soprattutto per le donne e quindi per la famiglia e per i bambini, attraverso i nostri emendamenti sulla famiglia che faremo in Parlamento».