Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Benessere 19 Giugno 2018

Formicolio e bruciore a mani e piedi? I sintomi delle neuropatie da chemioterapia

«Un disturbo leggero è più facile da eliminare. Quando invece diventa più forte e persistente, il recupero sia del nervo che delle altre funzioni, sarà possibile solo in parte». Tatiana Koudriavtseva, neuroncologa dell’ Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, rivolge le sue raccomandazioni a tutti i pazienti oncologici. Ecco come preservare le funzionalità del sistema nervoso […]

di Isabella Faggiano
Immagine articolo

«Un disturbo leggero è più facile da eliminare. Quando invece diventa più forte e persistente, il recupero sia del nervo che delle altre funzioni, sarà possibile solo in parte». Tatiana Koudriavtseva, neuroncologa dell’ Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, rivolge le sue raccomandazioni a tutti i pazienti oncologici. Ecco come preservare le funzionalità del sistema nervoso prima, durante e dopo i trattamenti.

Dottoressa Koudriavtseva, la chemioterapia ha molte conseguenze. Alcune possono interessare anche il sistema nervoso, quali?

«Una delle complicanze più frequenti della chemioterapia è un interessamento dei nervi periferici con polineuropatia. Si tratta di un disturbo prevalentemente sensitivo, ma che può essere anche di tipo motorio».

Ci sono dei sintomi che possono indicare la comparsa di queste neuropatie?

«I pazienti percepiscono principalmente: formicolio e una sensazione di bruciore o dolore, soprattutto a mani e piedi. A volte, si manifesta anche un disturbo di sensibilità, una sorta di riduzione della percezione, del tatto. Tutti questi disturbi, purtroppo, sono spesso trascurati. I pazienti, con l’inizio di una chemioterapia, possono avvertirne molti altri, anche più fastidiosi, capaci di coprire i sintomi di un’eventuale neuropatia».

Esiste un esame diagnostico specifico?

«Certo, l’elettroneurografia. Un esame che, valutando la conduzione e il potenziale prodotto dal nervo, offre un valore quantitativo della funzionalità del sistema nervoso periferico. È un accertamento ripetibile nel tempo e non invasivo. Farlo precocemente è importante: per questo motivo lo proponiamo ai nostri pazienti anche prima di iniziare la chemioterapia. Il risultato offrirà una valutazione di base dalla quale partire per monitorare la risposta del sistema nervoso periferico alla chemioterapia».

Esistono cure risolutive?

«Purtroppo no. C’è una grossa variabilità di risposta da un paziente all’altro. Sono cure a base di integratori, vitamine, antiossidanti, in grado di combattere solo in parte gli effetti tossici della chemioterapia, ma non di eliminarli completamente. Dipende molto anche dalla ripresa del singolo paziente. Per questo, come in qualsiasi altra patologia, è fondamentale la tempistica dell’intervento: prima si agisce maggiore sarà l’efficacia. Un disturbo leggero è più facile da eliminare, quando invece diventa più forte e persistente, il recupero, sia del nervo che delle altre funzioni, sarà possibile solo in parte».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Nutri e Previeni

Dieta Mediterranea, elaborate le prime linee guida per l’applicazione terapeutica

Il documento è stato elaborato da SINPE e SIPREC, con il supporto metodologico dell’Iss
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. “La sopravvivenza aumenta, ma recidive e infezioni restano una minaccia”

In occasione del mese di sensibilizzazione sul mieloma multiplo, l’AIL pone l’attenzione su tre aspetti fondamentali per chi convive con questa patologia: l’aumento della sopravviven...
di I.F.
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale