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Non bisogna abusare dell’aria condizionata soprattutto a temperature troppo basse perché possono insorgere rischi di broncopolmonite. Alcune persone tengono l’aria condizionata a 20 gradi o anche addirittura meno: può essere gradevole soprattutto durante le stagioni particolarmente calde, ma sono da evitare temperature al di sotto dei 24°. Sotto questa soglia possono cominciare ad insorgere effetti collaterali, soprattutto tosse, per esempio nei soggetti con iper reattività bronchiale.
Aria condizionata: quali le precauzioni da osservare?
Gennaro D’Amato, Commissione Inquinamento World Allergy Organization:
«Non bisogna abusare dell’aria condizionata soprattutto a temperature troppo basse perché possono insorgere rischi di broncopolmonite. Alcune persone tengono l’aria condizionata a 20 gradi o anche addirittura meno: può essere gradevole soprattutto durante le stagioni particolarmente calde, ma sono da evitare temperature al di sotto dei 24°. Sotto questa soglia possono cominciare ad insorgere effetti collaterali, soprattutto tosse, per esempio nei soggetti con iper reattività bronchiale».
«Altri soggetti a rischio sono i bambini, soprattutto quelli che soffrono di episodi asmatici che, con l’aria condizionata, possono avere delle riacutizzazioni asmatiche, a volte anche intense. Inoltre l’aria troppo fredda può determinare un’aggressione anche batterica e virale nei confronti dell’apparato respiratorio. Si tratta di rischi che si possono evitare, infatti per raffreddare l’ambiente è sufficiente deumidificare, senza scendere a temperature eccessivamente basse che possono danneggiare l’organismo».