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Prevenzione 6 Giugno 2023

Come preparare la pelle per l’estate: i consigli del dermatologo “vip” Antonino Di Pietro

Dal Direttore dell’Istituto Dermoclinica Vita Cutis Milano le indicazioni per affrontare al meglio le insidie che sole, salsedine e calore possono rappresentare per la pelle

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Sempre più italiani sono attenti al benessere della propria pelle. Negli ultimi dieci anni infatti sono cresciute del 40% le richieste per avere una pelle più giovane e sana. Un binomio che inevitabilmente presuppone una maggiore consapevolezza dei rischi che l’organo più esteso del corpo corre, in particolare nei mesi estivi. Sole, salsedine e calore possono rappresentare, infatti un’insidia.

Lo stato di salute della pelle: anche gli uomini più attenti alla cura

Un’attenzione al benessere della pelle che oggi riguarda anche gli uomini; infatti, circa il 20% dei pazienti è di sesso maschile. A rivelarlo una ricerca di Human Highway per Assosalute.  L’associazione nazionale farmaci di automedicazione di Federchimica ha fornito interessanti spunti ripresi dal Professor Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinica Vita Cutis Milano e Presidente fondatore di ISPLAD (International society of Plastic Rigenerative Dermatology), durante il convegno “A fior di pelle, i disturbi dell’epidermide in estate”, che si è tenuto lo scorso 25 maggio a Milano.

Più consapevolezza dei rischi della pelle

Per il dermatologo dei vip, «l’aumento di richiesta di visite dermatologiche  è dovuta ad una maggiore consapevolezza dei rischi più che del peggioramento dello stato di salute della pelle – ha detto -, anche se, soprattutto nei grandi centri, l’inquinamento e lo stress sono responsabili di diverse malattie dermatologiche».

Attenzione a inquinamento e stress

Nello specifico il massimo esperto di dermatologia sul territorio ha spiegato che «le particelle inquinanti restano attaccate alla cute ed essendo molto piccole entrano in profondità e creano degli allergeni che indeboliscono la cute e favoriscono l’insorgenza di alcune allergie». Anche lo stress influisce sullo stato di salute con impulsi elettrici «In quel caso i pensieri positivi raggiungono nella forma di cariche elettriche i vasi sanguigni che si dilatano e generano un maggior flusso di collagene ed elastina. Quando invece c’è una situazione di stress, preoccupazione o spavento, i vasi sanguigni si restringono, la pelle diventa pallida, fredda, si produce meno collagene e si accelera il processo di invecchiamento della pelle».

L’importanza della prevenzione 

Fare una visita dermatologica l’anno permette di avere un costante controllo di nei e macchie che potrebbero degenerare in tumori della pelle. «Il melanoma è uno dei tumori più gravi, ma anche tra i più  facili da riconoscere con una diagnosi precoce – ha ribadito il presidente di ISPLAD -. Nel 70% dei casi questo carcinoma si manifesta con una macchiolina sulla pelle, mentre nel 30%  esordisce su un neo già esistente. Allo stesso modo le dermatiti devono essere controllate per riconoscerne l’origine allergica ed evitare infezioni».

Scegliere la crema solare giusta per la propria pelle

Di Pietro ha poi soffermato l’attenzione sul cambiamento che accompagna la pelle nel corso della vita e sull’importanza di una cura preventiva della pelle in particolare nei mesi estivi. «La pelle è più delicata nei bambini e negli adulti over 45, ma brucia a qualsiasi età se esposta in maniera eccessiva al sole e non ben protetta. Quando si prende il sole è come essere colpiti da tanti spilli; entrano nella pelle, favoriscono la formazione di radicali liberi e provocano l’invecchiamento dell’epidermide – ha spiegato il professore – . Al contrario la protezione solare crea uno schermo che impedisce la penetrazione e di conseguenza la distruzione delle cellule con l’alterazione del DNA che può provocare tumori della pelle».

Perché è importante bere molta acqua

Fondamentale anche l’idratazione, per questo è necessario bere molto, applicare una crema protettiva ed esporsi gradatamente ai raggi solari. «Evitando le ore più calde della giornata, è importante iniziare con una esposizione di circa 20 minuti al giorno per favorire la produzione di melanina e la giusta dose di vitamina D. Mentre sono da evitare le lampade abbronzanti perché in quel caso la produzione di melanina è debole e tende a scomparire dopo pochi giorni».

Il kit dell’estate

Per non mettere a rischio la pelle durante i mesi estivi, è importante attrezzarsi con un kit di prodotti con crema solare e doposole. «Mettere una crema idratante dopo una giornata di sole è fondamentale per ricreare i collegamenti tra le cellule ed evitare l’insorgenza di scottature – ha aggiunto Di Pietro -. Nel caso di una scottatura è bene ricorrere poi ad una crema ad azione lenitiva e rinfrescante contenente ossidi come lo zinco».

I cinque consigli dell’esperto per una pelle sana

Se l’estate è la stagione più a rischio per la nostra pelle e dunque necessita particolare cura e attenzione, è altrettanto vero che per arrivare puntuali all’appuntamento con la stagione estiva è importante avere cura della propria pelle tutto l’anno. Cinque gli accorgimenti suggeriti dal dermatologo dei vip:

  • Non trascurare mai la detersione della pelle con creme adatte. «Questo è essenziale – ha evidenziato Di Pietro – perché quando la pelle viene trascurata o non detersa accuratamente si creano delle micro fessure tra le cellule e si crea una secchezza cutanea. Questo processo si accentua durante i mesi più caldi o quando si utilizzano detergenti non idonei alla pelle, come quelli troppo schiumosi. Per correre ai ripari è bene affidarsi al dermatologo per la scelta della crema più idonea alla propria pelle che rafforzi le pareti cellulari, la formazione di nuovo collagene e di elastina».
  • Scegliere la protezione solare adatta al proprio fototipo. In base alla qualità e alla quantità di melanina presente nella pelle occorre scegliere il prodotto più idoneo, senza dimenticare di stendere poi uniformemente il prodotto e ripetere l’applicazione più volte al giorno.
  • Attenzione ai segnali che invia la pelle. Non trascurare i primi fastidi che possono essere determinanti per prevenire
  • Favorire la circolazione della cute con lo yoga facciale. «Un buon modo per stimolare la microcircolazione del viso e dunque prevenire l’invecchiamento cutaneo è lo yoga facciale – ha fatto notare Di Pietro -. Rafforza i muscoli  facciali e favorisce il metabolismo cellulare. Con leggere pressioni sulla pelle migliora la circolazione del sangue e dell’ossigeno»
  • Un kit di pronto intervento per una pelle in salute con farmaci di automedicazione riconoscibili grazie ad un bollino rosso che sorride e che sono molto apprezzati con scottature, dermatiti, eritemi e micosi.

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