Salute, benessere e prevenzione
i consigli quotidiani per vivere meglio.
Dal Direttore dell’Istituto Dermoclinica Vita Cutis Milano le indicazioni per affrontare al meglio le insidie che sole, salsedine e calore possono rappresentare per la pelle
Sempre più italiani sono attenti al benessere della propria pelle. Negli ultimi dieci anni infatti sono cresciute del 40% le richieste per avere una pelle più giovane e sana. Un binomio che inevitabilmente presuppone una maggiore consapevolezza dei rischi che l’organo più esteso del corpo corre, in particolare nei mesi estivi. Sole, salsedine e calore possono rappresentare, infatti un’insidia.
Un’attenzione al benessere della pelle che oggi riguarda anche gli uomini; infatti, circa il 20% dei pazienti è di sesso maschile. A rivelarlo una ricerca di Human Highway per Assosalute. L’associazione nazionale farmaci di automedicazione di Federchimica ha fornito interessanti spunti ripresi dal Professor Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinica Vita Cutis Milano e Presidente fondatore di ISPLAD (International society of Plastic Rigenerative Dermatology), durante il convegno “A fior di pelle, i disturbi dell’epidermide in estate”, che si è tenuto lo scorso 25 maggio a Milano.
Per il dermatologo dei vip, «l’aumento di richiesta di visite dermatologiche è dovuta ad una maggiore consapevolezza dei rischi più che del peggioramento dello stato di salute della pelle – ha detto -, anche se, soprattutto nei grandi centri, l’inquinamento e lo stress sono responsabili di diverse malattie dermatologiche».
Nello specifico il massimo esperto di dermatologia sul territorio ha spiegato che «le particelle inquinanti restano attaccate alla cute ed essendo molto piccole entrano in profondità e creano degli allergeni che indeboliscono la cute e favoriscono l’insorgenza di alcune allergie». Anche lo stress influisce sullo stato di salute con impulsi elettrici «In quel caso i pensieri positivi raggiungono nella forma di cariche elettriche i vasi sanguigni che si dilatano e generano un maggior flusso di collagene ed elastina. Quando invece c’è una situazione di stress, preoccupazione o spavento, i vasi sanguigni si restringono, la pelle diventa pallida, fredda, si produce meno collagene e si accelera il processo di invecchiamento della pelle».
Fare una visita dermatologica l’anno permette di avere un costante controllo di nei e macchie che potrebbero degenerare in tumori della pelle. «Il melanoma è uno dei tumori più gravi, ma anche tra i più facili da riconoscere con una diagnosi precoce – ha ribadito il presidente di ISPLAD -. Nel 70% dei casi questo carcinoma si manifesta con una macchiolina sulla pelle, mentre nel 30% esordisce su un neo già esistente. Allo stesso modo le dermatiti devono essere controllate per riconoscerne l’origine allergica ed evitare infezioni».
Di Pietro ha poi soffermato l’attenzione sul cambiamento che accompagna la pelle nel corso della vita e sull’importanza di una cura preventiva della pelle in particolare nei mesi estivi. «La pelle è più delicata nei bambini e negli adulti over 45, ma brucia a qualsiasi età se esposta in maniera eccessiva al sole e non ben protetta. Quando si prende il sole è come essere colpiti da tanti spilli; entrano nella pelle, favoriscono la formazione di radicali liberi e provocano l’invecchiamento dell’epidermide – ha spiegato il professore – . Al contrario la protezione solare crea uno schermo che impedisce la penetrazione e di conseguenza la distruzione delle cellule con l’alterazione del DNA che può provocare tumori della pelle».
Fondamentale anche l’idratazione, per questo è necessario bere molto, applicare una crema protettiva ed esporsi gradatamente ai raggi solari. «Evitando le ore più calde della giornata, è importante iniziare con una esposizione di circa 20 minuti al giorno per favorire la produzione di melanina e la giusta dose di vitamina D. Mentre sono da evitare le lampade abbronzanti perché in quel caso la produzione di melanina è debole e tende a scomparire dopo pochi giorni».
Per non mettere a rischio la pelle durante i mesi estivi, è importante attrezzarsi con un kit di prodotti con crema solare e doposole. «Mettere una crema idratante dopo una giornata di sole è fondamentale per ricreare i collegamenti tra le cellule ed evitare l’insorgenza di scottature – ha aggiunto Di Pietro -. Nel caso di una scottatura è bene ricorrere poi ad una crema ad azione lenitiva e rinfrescante contenente ossidi come lo zinco».
Se l’estate è la stagione più a rischio per la nostra pelle e dunque necessita particolare cura e attenzione, è altrettanto vero che per arrivare puntuali all’appuntamento con la stagione estiva è importante avere cura della propria pelle tutto l’anno. Cinque gli accorgimenti suggeriti dal dermatologo dei vip:
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