Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Fitness 21 Settembre 2017

L’attività fisica corretta per ogni fase della vita

Come sottolineato dal Ministero della Salute, l’attività fisica è fondamentale in tutto l’arco della vita di una persona. Aiuta infatti a prevenire le malattie e a star meglio. Sin da piccoli è importante garantire l’attività motoria, anche e soprattutto all’aria aperta. Tra gli 11 e i 20 anni è consigliabile fare attività fisica almeno 2-3 […]

Immagine articolo

Come sottolineato dal Ministero della Salute, l’attività fisica è fondamentale in tutto l’arco della vita di una persona. Aiuta infatti a prevenire le malattie e a star meglio. Sin da piccoli è importante garantire l’attività motoria, anche e soprattutto all’aria aperta. Tra gli 11 e i 20 anni è consigliabile fare attività fisica almeno 2-3 volte alla settimana in modo da assicurare un corretto sviluppo della muscolatura e delle ossa, prevenire l’osteoporosi ed avere effetti positivi sull’apparato cardiovascolare e sulla funzione respiratoria. Tra i 21 e i 50 anni è importante mantenere un buon regime di attività motoria che può essere di tipo sportivo o legato alla vita quotidiana: quando si è più giovani è infatti sufficiente anche solo camminare velocemente, fare le scale a piedi oppure spostarsi in bicicletta. Dopo i 36 anni è però consigliabile aggiungere a queste attività uno sport da praticare almeno due volte alla settimana che aumenti la resistenza, la potenza muscolare e la flessibilità delle articolazioni. Nella fase più matura della vita, dai 51 ai 65 anni, è consigliabile camminare a passo svelto tutti i giorni per almeno 20-30 minuti. Per utilizzare una maggiore quantità di ossigeno poi andrebbero fatti due o tre volte alla settimana esercizi aerobici come la corsa, andare in bicicletta o andare in palestra. Nella terza età l’attività fisica non va abbandonata: aiuta infatti a rallentare la perdita di massa muscolare, rinforza lo scheletro ed è consigliato per prevenire tumori, ipertensioni, diabete, ictus, etc. ma deve essere adattata all’età e alle necessità dell’organismo.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Inclusione, equità e innovazione: dieci anni di Patient Advocacy Network

Più di venticinque associazioni di pazienti, istituzioni e mondo sanitario a confronto per definire le priorità della sanità del futuro. Dalla governance dei PDTA all’access...
di Arnaldo Iodice
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale del Diabete: l’impegno crescente di Fand per i pazienti

L'associazione Fand ha messo in campo una serie di iniziative in occasione della Giornata Mondiale del Diabete
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione