Salute, benessere e prevenzione
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Gravidanza e allattamento Sono le basi dello sviluppo umano. In queste due fasi l’alimentazione della donna assume un ruolo fondamentale: una donna incinta è anche responsabile di una piccola creatura e deve preoccuparsi della propria dieta perchè nutre il nascituro dal suo sangue attraverso il cordone ombelicale. Questo, però, non significa che una donna incinta debba improvvisamente […]
Sono le basi dello sviluppo umano. In queste due fasi l’alimentazione della donna assume un ruolo fondamentale: una donna incinta è anche responsabile di una piccola creatura e deve preoccuparsi della propria dieta perchè nutre il nascituro dal suo sangue attraverso il cordone ombelicale. Questo, però, non significa che una donna incinta debba improvvisamente aumentare la sua alimentazione. Occorre, al contrario, porre un’attenzione estrema all’equilibrio nutrizionale della madre durante il periodo di gestazione per salvaguardare la propria salute e quella del nascituro. Infatti, se naturalmente durante la gravidanza un aumento di peso è fisiologico, in alcuni casi, quando questo aumento risulti eccessivo, si può andare incontro a vari problemi sia per la madre che per il bambino.
La consulenza del proprio ginecologo ed uno schema alimentare personalizzato offriranno una corretta e precisa informazione sugli alimenti consentiti e su quelli da evitare. L’IVI, Istituto Valenciano di Infertilità, all’avanguardia in tutto il mondo nel campo della Riproduzione assistita, la Conservazione della fertilità e lo sviluppo di trattamenti di fecondazione in vitro, utilizza il suo know-how anche per consigli e suggerimenti sull’alimentazione relativa alla gestazione e all’allattamento del bambino.
«Per il sano sviluppo dell’embrione – ricorda la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma – si consiglia una dieta varia evitando quei cibi che possono aumentare il rischio di toxoplasmosi, quali pesce crudo, molluschi, crostacei, carni poco cotte ed anche insaccati, pollame e selvaggina. Al contrario sono indicati carne ben cotta e pesci delicati come sogliola e merluzzo cucinati al vapore». Per le uova ed il latte le raccomandazioni consigliano di consumare le prime ben cotte e con il tuorlo ben addensato al fine di evitare il rischio di salmonellosi. Si deve poi assumere il latte solo dopo accurata bollitura per evitare infezioni batteriche quali l’Escherchia coli.
«Frutta e verdura sono ammesse nella dieta – afferma la Dottoressa Galliano – ma occorre lavare e sbucciare la frutta e lavare accuratamente la verdura”.
«Le bevande alcoliche sono tabù durante la gravidanza – continua la Dottoressa Galliano – . L’alcool può arrecare gravi danni al bambino o causare aborto. Dal momento che la quantità critica sembra essere individualmente diversa, è meglio astenersi completamente dall’alcool. La caffeina in grandi quantità può anche influenzare lo sviluppo del bambino e il peso alla nascita»
«Le mamme – conclude la Dottoressa Galliano – non devono seguire una dieta specifica. E’ però consigliabile l’assunzione di proteine, lipidi e glucidi, oltre a frutta fresca e verdure. E’ inoltre fondamentale bere almeno 2 litri e mezzo di acqua al giorno, mentre sono da evitare il fumo, i superalcolici e la birra e non bisogna superare le 2 tazzine di caffè al giorno. Per il benessere del lattante sarebbe meglio dire ‘no’ anche a selvaggina frutta secca crostacei, fragole, arachidi e cioccolata ed evitare cavoli, aglio, cipolle, pepe e peperoncino».