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I chili in più in dolce attesa: i consigli per controllare l’aumento di peso
Quando si scopre di aspettare un bambino sono tante le domande a cui si cerca di dare risposta. Molte riguardano l’aumento di peso nei nove mesi di gestazione. «Cosa devo o non devo mangiare per gestirlo al meglio»?
In primis, è importante seguire una dieta sana completa e ricca di macronutrienti. No alle “diete fai da te”: la futura mamma non deve mangiare troppo né troppo poco.
Gemma Fabozzi, embriologa clinica e nutrizionista del centro B-Woman di Roma, ha fornito consigli alle gestanti per un aumento di peso graduale ed equilibrato.
Durante la gravidanza, i bisogni fisiologici e i fabbisogni nutritivi della donna variano rispetto a quelli della vita quotidiana. Questo succede per permettere al feto di crescere sano e forte e preparare la mamma al parto e all’allattamento.
L’alimentazione diventa quindi un fattore di primaria importanza in questo delicato periodo e un aumento di peso è inevitabile quanto necessario. Ma esistono limiti da rispettare? Molto dipende dal peso iniziale.
In media, una donna in condizioni di salute normali dovrebbe aumentare il proprio peso di 11-16 kg. Tuttavia, se è sottopeso, può anche raggiungere i 18 kg. Non bisogna esagerare. Un eccessivo incremento di peso in gravidanza può, infatti, causare numerose problematiche al feto, come ipertensione arteriosa, diabete, peso eccessivo e avere un impatto negativo sulla crescita del bambino che rischierà di sviluppare sovrappeso e obesità in adolescenza ed età adulta.
La donna in dolce attesa deve essere correttamente informata su come gestire la propria dieta e modificare le sue abitudini alimentari quotidiane.
«L’Oms consiglia di consumare 4-5 pasti al giorno, bere almeno 2 litri di acqua, evitare del tutto l’alcol e cibi crudi nel caso in cui si sia negative alla toxoplasmosi. Secondo il mio parere – ha dichiarato Gemma Fabozzi – si può arrivare anche a 6 pasti, 3 principali e 3 spuntini compreso uno dopo cena per avere le energie necessarie per la notte. È fondamentale variare il più possibile la dieta, includendo frutta e verdura in abbondanza, carboidrati complessi (cereali, pasta, patate), proteine (pesce, carne, uova, legumi, ma anche derivati del latte)».
Ogni donna dovrebbe consultare uno specialista al fine di moderare le abitudini alimentari al proprio fabbisogno. Il motivo è essere certa di portare avanti una gravidanza senza complicazioni e dare vita ad un bambino sano.
Ci sono alcuni alimenti a cui prestare attenzione quando si aspetta un bambino:
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