Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Gravidanza e Maternità 28 Settembre 2018

Depressione post partum, cos’è e come riconoscerla

La depressione post partum è una condizione di cui soffrono molte donne: colpisce, infatti, 1 donna su 10 nell’anno successivo al parto. Dare alla luce un bimbo è un evento che cambia notevolmente i ritmi quotidiani e, più in generale, la nostra vita; può essere stressante e faticoso e ci vuole tempo per adattarsi e diventare […]

Immagine articolo

La depressione post partum è una condizione di cui soffrono molte donne: colpisce, infatti, 1 donna su 10 nell’anno successivo al parto. Dare alla luce un bimbo è un evento che cambia notevolmente i ritmi quotidiani e, più in generale, la nostra vita; può essere stressante e faticoso e ci vuole tempo per adattarsi e diventare “genitore”.

Seconda quanto riporta l’Istituto superiore di Sanità, le neo-mamme si sentono tristi, piangono e sono ansiose. Si tratta di una reazione molto frequente, definita baby blues, ed è considerata normale. A patto, però, che duri non più di due settimane. Se i disturbi continuano, si potrebbe trattare di depressione post partum (DPP).

I sintomi riconducibili ad una problematica psicologica di questo tipo includono:

  • tristezza, abbattimento, sentirsi giù, per la maggior parte del tempo, ogni giorno
  • perdita di interesse e di piacere nei confronti di attività che prima di solito piacevano
  • riduzione dell’energia, facile stanchezza e spossatezza
  • disturbi del sonno, durante la notte e sonnolenza durante il giorno
  • difficoltà a creare un legame con il bambino
  • riduzione delle relazioni sociali
  • difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni
  • pensieri spaventosi ricorrenti, ad esempio, paura di far del male al bambino

In presenza di questi disturbi da molto tempo è consigliabile parlarne con il proprio medico di base o con l’ostetrica che è stata formata per riconoscere la depressione post partum e fornire supporto e aiuto alle mamme.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...