Salute, benessere e prevenzione
i consigli quotidiani per vivere meglio.
L’incalzare dell’estate e il grande caldo possono causare problemi alla salute, poiché alterano il sistema di regolazione della temperatura corporea. Di solito, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente, provocando seri rischi per la salute. Tra le persone maggiormente a rischio ci sono neonati, bambini e donne […]
L’incalzare dell’estate e il grande caldo possono causare problemi alla salute, poiché alterano il sistema di regolazione della temperatura corporea. Di solito, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente, provocando seri rischi per la salute.
Tra le persone maggiormente a rischio ci sono neonati, bambini e donne in gravidanza. Per contrastare le temperature alte la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice dell’Istituto Valenciano di Infertilità di Roma, fornisce consigli pratici per affrontare al meglio i mesi più caldi della stagione. I problemi di salute legati al caldo possono essere:
I crampi muscolari si verificano più frequentemente quando si lavora nella stagione calda, perché il sudore drena i liquidi del corpo e con esso i sali minerali, come potassio, magnesio e calcio. La perdita di questi nutrienti può causare lo spasmo di un muscolo. Bere più di due litri di acqua al giorno e mangiare cibi ricchi di vitamine e sali minerali come frutta e verdura aiutano a scongiurarne la comparsa.
Lipotimia e edemi
L’edema è un ristagno di sangue nelle estremità inferiori. Tra i rimedi più semplici che anche le donne in gravidanza possono seguire c’è quello di fare docce fredde agli arti inferiori e tenere le gambe sollevate nelle ore di riposo, per aiutare a riattivare la circolazione. La lipotimia, o più comunemente svenimento, è caratterizzata da un’improvvisa perdita della coscienza. Si presenta come una sensazione di mancanza, di debolezza improvvisa. Nel momento in cui si manifestano i primi sintomi, bisogna portare il soggetto colpito in un luogo ben areato e rivolgere la testa verso il basso per facilitare l’afflusso del sangue.
L’estate è il periodo migliore per stare di più all’aria aperta e godere della bella stagione. Ma è importante evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e di passeggiare lungo le strade maggiormente trafficate, dove i livelli di inquinamento sono di gran lunga superiori alla media. Il colpo di calore è molto pericoloso e, soprattutto se colpisce neonati, richiede l’immediato ricovero in ospedale. Durante l’ondata di calore è consigliabile controllare la temperatura corporea del bambino e, se necessario, rinfrescarlo delicatamente con una doccia tiepida o con panni umidi.
Se è vero che bisogna bere molto, è altrettanto vero che bisogna stare attenti a non bere bevande ghiacciate. La congestione è dovuta all’introduzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti. Questo provoca un eccessivo afflusso di sangue all’addome, che può rallentare o bloccare i processi digestivi.
Con l’arrivo della stagione estiva e il caldo, attraverso la sudorazione il nostro corpo perde tanti liquidi e sali minerali preziosi. Reintegrare i liquidi persi bevendo acqua in abbondanza o assumendo alimenti leggeri e freschi è importante per assicurare un adeguato apporto di liquidi ed evitare che la disidratazione nuoccia alla futura mamma, aumentando anche il rischio di infezioni alle vie urinarie.