Nel corso dei nove mesi di gravidanza sono tanti i sintomi che sperimentano le future mamme. Ma non sono uguali per tutte né si avvertono con la stessa frequenza e intensità. Ecco quali sono i più comuni e i consigli per gestirli al meglio.
I primi mesi di gravidanza: i sintomi
Nei primi tre mesi, tutti i cambiamenti del corpo della mamma avvengono per permettere l’attecchimento dell’ovulo e l’annidamento dell’embrione. Tempi e manifestazioni variano da donna a donna. Alcune avvertono i primi sintomi della gestazione praticamente subito dopo il concepimento, altre a distanza dalla mancata mestruazione e altre ancora non si accorgono di nulla.
Le manifestazioni più diffuse sono:
- Il mal di pancia. Quando l’ovulo fecondato inizia a crearsi il suo spazio, completando l’impianto intorno al ventunesimo giorno del ciclo, l’utero reagirà con contrazioni e piccoli dolori al basso ventre.
- Aumento di volume del seno e maggiore sensibilità dei capezzoli. La profonda tensione al seno che colpisce molte donne è causata dalla spinta che gli ormoni esercitano sulla ghiandola mammaria, allo scopo di fortificarla e prepararla alla produzione di latte.
- Piccole perdite ematiche. All’avvio della gravidanza e in corrispondenza dell’impianto dell’embrione, si può verificare una leggera perdita di sangue. Il fenomeno può persistere nelle prime settimane a causa delle oscillazioni ormonali tipiche delle prime fasi.
- Nausea e disturbi dell’appetito. È uno dei più noti e diffusi primi sintomi di una gravidanza. Compare, di solito, tra la quinta e l’ottava settimana e si risolve spontaneamente dopo il primo trimestre.
- Sonnolenza e stanchezza. Sono tipici della prima fase: il corpo deve abituarsi al nuovo stato. Il progesterone rallenta il corpo e lo invita a rallentare. Ecco perché possono verificarsi capogiri e qualche mancamento nei primi mesi di gravidanza.
- Necessità di urinare spesso. Lo stimolo a urinare di più e con maggiore frequenza è dovuto al progesterone che rilassa la muscolatura liscia della vescica e dell’uretra e limita la capacità di trattenere la pipì.
- Sbalzi d’umore. Nei primi tre mesi di gravidanza sono estremamente frequenti gli sbalzi d’umore, Sensibilità, empatia, tristezza ma anche un’incontenibile gioia si alterneranno in questo periodo.
Mal di schiena: come prevenirlo
Il mal di schiena è un fastidio molto comune, soprattutto nella seconda fase della gestazione. Per prevenirlo, in primis, è bene seguire una dieta ricca e sana per non aumentare troppo di peso, seguire uno stile di vita attivo e fare attività fisica. Yoga e pilates sono ottime tecniche per supportare la colonna vertebrale. Camminare è l’attività più raccomandata in gravidanza ed è perfetta per la schiena così come l’esercizio fisico in acqua. Poi, è opportuno seguire queste semplici regole:
- Non restare troppo tempo in piedi o seduta
- Evitare movimenti bruschi per alzarsi da una posizione sdraiata
- Evitare di sollevare oggetti pesanti
- Dormire bene, su un materasso comodo, meglio su un fianco, preferibilmente il sinistro
In caso di dolore, si può provare ad applicare per un breve tempo una borsa di acqua calda – non troppo – per i muscoli della schiena doloranti. Anche l’argilla ha un forte potere antinfiammatorio.
Gambe e piedi gonfi: i consigli in gravidanza
Caviglie, piedi, mani e gambe gonfie in gravidanza, al termine della gestazione, soprattutto d’estate, possono essere fisiologici. L’importante è che non si associno a un aumento della pressione arteriosa e/o alterazioni degli esami del sangue o delle urine. Per prevenire questa manifestazione, si consiglia di:
- Fare esercizio fisico. Se si lavora tante ore sedute, è bene alzarsi ogni tanto per attivare la circolazione sanguigna
- Indossare scarpe comode e camminare a piedi scalzi a casa e in giardino
- Seguire un’alimentazione sana, varia e corretta. Attenzione al sale
- Massaggiare le gambe dalle punte dei piedi verso il cuore con gel rinfrescanti
- Sollevare le gambe, anche di giorno
- Fare docce con getti alterni, prima caldi e poi freddi
- Si possono utilizzare calze contenitive o compressive per le gambe affaticate
- Assumere magnesio per i crampi muscolari alle gambe
In generale, se fastidi e dolori in gravidanza sono continui e forti è raccomandabile consultare sempre il medico.
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