Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Gravidanza e Maternità 6 Agosto 2019

Ostetrica a domicilio: ecco come prendersi cura di mamma e bebè dopo il parto

Simona Marocchini, ostetrica e segretario dell’ordine della Professione Ostetrica di Roma, ai microfoni di Sanità Informazione, descrive tutte le tappe di questo straordinario viaggio alla scoperta del proprio piccolo appena venuto al mondo

di Isabella Faggiano
Immagine articolo

Dall’allattamento, al bagnetto, alle prime cure del piccolo: così, attraverso un percorso domiciliare, l’ostetrica sostiene le neomamme ed anche in neopapà nell’apprendimento di nuove competenze, fondamentali per la crescita del proprio bimbo. Simona Marocchini, ostetrica e segretario dell’ordine della Professione Ostetrica di Roma, ai microfoni di Sanità Informazione, descrive tutte le tappe di questo straordinario viaggio alla scoperta del proprio piccolo appena venuto al mondo.

Cominciamo dall’allattamento: «L’Organizzazione Mondiale della Sanità – spiega l’Ostetrica – consiglia l’allattamento esclusivo al seno. Di conseguenza, laddove non ci siamo particolari impedimenti, è importante che il neonato venga allattato con latte materno e, soprattutto, che lo si faccia a richiesta. Non devono esistere orari regolari o prestabiliti: il bambino va attaccato al seno ogni qual volta ne mostra l’esigenza – sottolinea Marocchini -. È importante non dare nessun altra tipologia di liquido al bambino almeno fino ai sei mesi di età, incrementando il numero delle poppate al seno nei periodi di particolare caldo per soddisfare l’eventuale senso di sete».

Per una buona riuscita dell’allattamento è importante che si proceda ad un attaccamento al seno corretto, fin dalle prime ore di vita: «L’ostetrica – commenta Marocchini – ha un ruolo fondamentale nell’insegnare alla neomamma l’adeguata modalità di attaccamento al seno. Questo perché, se il bambino dovesse attaccarsi con difficoltà o in modo scorretto potrebbero comparire delle ragadi».

Durante tutto il percorso domiciliare, che comincia dal giorno in cui mamma e neonato vengono dimessi dall’ospedale, l’ostetrica viene in aiuto alla donna, alla coppia ed all’intera alla famiglia. «Vengono dati dei suggerimenti sulle corrette cure igieniche del bambino – continua Marocchini – e viene mostrato come effettuare il primo bagnetto che, di solito, si fa proprio sotto la supervisione dell’ostetrica». Non solo pratica, ma anche teoria: «Consigliamo anche quali prodotti utilizzare: un semplice amido di riso – suggerisce la professionista – è da preferire a qualsiasi sapone».

Ancora, si insegna come medicare il cordone ombelicale, uno dei principali incubi delle mamme: «È più semplice di quanto si possa immaginare – sottolinea Marocchini – . Le nuove linee guida suggeriscono che non è necessaria nessuna particolare cura, se non monitorare che si essicchi da solo, fino alla naturale caduta».
Grazie all’assistenza dell’ostetrica si apprendo anche le modalità per una messa in sicurezza del bambino: «Quando dorme – spiega Marocchini – deve essere posizionato a pancia in su per una migliore gestione del rigurgito, né a pancia in giù, né di lato. Nella culla non devono essere presenti oggetti, nemmeno peluche. E il piccolo deve dormire in stanza con i genitori almeno fino a sei mesi per la prevenzione della morte in culla».

Ma se in casa tutti gli occhi sono spontaneamente puntati sul nuovo nato è comunque necessario non dimenticare di prendersi cura anche della mamma. «L’ostetrica valuta che la donna riprenda man mano tutte le sue attività quotidiane, il corretto andamento del puerperio, le prime contrazioni per il ritorno dell’utero alla normalità, le perdite dopo il parto, il pavimento pelvico, la salute del seno, ma anche quella psicologica. Attenzione al calo ormonale che si verifica dopo la fuoriuscita della placenta – sottolinea Marocchini – può portare a dei momenti di tristezza ed è pertanto importante sostenere la mamma – conclude – e valutare l’eventuale bisogno di un maggiore sostegno».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...