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La bronchiolite è un’infezione virale acuta che colpisce il sistema respiratorio. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù spiega che «l’infezione interessa bronchi e bronchioli innescando un processo infiammatorio, aumento della produzione di muco e ostruzione delle vie aeree con possibile comparsa di difficoltà respiratoria». L’infezione può essere di minor rilevanza e quindi non richiedere il ricovero in ospedale, altrimenti […]
La bronchiolite è un’infezione virale acuta che colpisce il sistema respiratorio. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù spiega che «l’infezione interessa bronchi e bronchioli innescando un processo infiammatorio, aumento della produzione di muco e ostruzione delle vie aeree con possibile comparsa di difficoltà respiratoria».
L’infezione può essere di minor rilevanza e quindi non richiedere il ricovero in ospedale, altrimenti se l’entità della malattia risulta essere più gravosa del previsto allora «è necessario il ricovero ospedaliero» spiega il Dottor Antonino Reale, Responsabile di Pediatria dell’emergenza dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù, intervistato da AdnKronos.
«In ogni caso la prima valutazione deve essere fatta dal pediatra – prosegue il medico – anche perché portare un bimbo piccolo con la tosse in pronto soccorso può tradursi in un’attesa prolungata al chiuso in una sala con altri bambini malati. Il consiglio, se un bimbo molto piccolo ha tosse e raffreddore, è quello di fare un controllo dal pediatra. Se dopo 4-5 giorni dai primi sintomi la situazione peggiora, si nota inappetenza o un respiro affannato, è importante portare il bimbo dal pediatra o in pronto soccorso».