Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

infanzia 4 Marzo 2024

Ciuccio nei bimbi, le strategie per toglierlo senza fatica

Una strategia utile è distrarre il bambino e tenerlo occupato con attività ludiche come lavoretti, una passeggiata o un gioco divertente durante l’ora del giorno in cui normalmente si ‘rifugia’ nell’abitudine della suzione

di I.F.
Immagine articolo

È molto comune che neonati e bambini piccoli abbiano ciò che i dentisti chiamano comportamenti di “suzione non nutritiva“, in cui succhiano regolarmente un ciuccio, un pollice, un dito o altri oggetti. Queste abitudini possono essere per certi versi benefiche ma, se mantenute nel tempo, ad esempio oltre i 36 mesi di età, possono avere invece un impatto sulla salute orale e sullo sviluppo del bambino. Per questo, la Scuola di Odontoiatria dell’Università del Connecticut, in occasione del mese della salute orale dei bambini negli Usa, ha diffuso dei consigli utili per interromperle senza troppi  traumi.

Trovare un diversivo

Per le esperte Katherine Fleming e Tiana Piscitelli il primo passo è usare il rinforzo positivo anziché la punizione, cioè enfatizzare i progressi che il bimbo compie. Una strategia è poi distrarre il bambino e tenerlo occupato con attività ludiche come lavoretti, una passeggiata o un gioco divertente durante l’ora del giorno in cui normalmente si ‘rifugia’ nell’abitudine della suzione. Anche andare per piccoli passi è importante, stabilendo obiettivi raggiungibili, come ad esempio quello di non succhiarsi il pollice o non usare il ciuccio nell’ora prima di andare a dormire, fino poi ad arrivare alla giornata intera.

Il pollice

Per quanto riguarda in particolare la suzione del pollice, è utile ricordare che guanti o una maglietta oversize possono aiutare a coprire la mano del bimbo. Si può anche creare una “manica” tagliando la parte superiore di un calzino. Questa manica va sopra il gomito del bambino ed è un dolce promemoria quando piega il braccio per mettersi un pollice o un dito in bocca.

Il ciuccio

Nel caso del ciuccio, invece, si può provare a ridurne sempre più le dimensioni, ma alcuni bambini rispondono meglio alla cessazione immediata dell’abitudine. Si può provare a scambiarlo con la “Fata del Ciuccio” per un giocattolo o un premio speciale. Oppure organizzare una cerimonia di diploma per festeggiare il fatto che il bambino abbia deciso di lasciare il ciuccio. “Per alcuni bimbi – spiegano gli esperti – il ciuccio è un oggetto di conforto. Una strategia utile può essere quindi provare a sostituirlo con altro, un peluche o una coperta. Importante, in ogni caso, è  non deviare dalla strada messa in campo, facendo in modo che il piccolo ricrei l’abitudine”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...