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Prevenzione 8 Ottobre 2024

Disturbi Specifici dell’Apprendimento, online la guida che insegna a genitori e insegnanti a riconoscerli

Fino al 5% dei bambini in età scolare soffre di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ma la diagnosi è spesso tardiva

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In Italia, circa il 3-5% dei bambini in età scolare soffre di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che, tuttavia, vengono diagnosticati tardivamente. Per questo, in occasione della Giornata Internazionale della Dislessia, che si celebra oggi (8 ottobre), l’Istituto Serafico di Assisi ha diffuso una guida per riconoscerne i DSA nei più piccoli, a supporto delle famiglie e delle scuole. L’importanza di una diagnosi tempestiva, riconoscendo presto questi segnali, infatti, può fare la differenza per il futuro di un bambino.

Il parere dell’esperto

Secondo il dottor Gianni Lanfaloni, responsabile del Centro per i Dsa del Serafico, “una diagnosi precoce e un intervento mirato possono ridurre notevolmente l’impatto del disturbo sulla vita scolastica e sociale”. Tra i servizi per gli utenti esterni, infatti, al Serafico c’è quello per la diagnosi, la certificazione e il trattamento dei Dsa ed è accreditato dalla Regione Umbria per la certificazione valida ai fini scolastici e lavorativi. “Quando parliamo di Dsa – continua Lanfaloni – facciamo riferimento a una serie di disturbi che si distinguono in dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, che sono diagnosticabili alla fine della seconda e terza elementare. Per i piccoli della prima, invece, si può verificare una possibilità di rischio”. È possibile identificare alcuni segnali-chiave che potrebbero far scattare l’allarme e indirizzare verso un intervento precoce.

La guida

Ecco i 10 segnali a cui prestare attenzione:

1. Difficoltà nella lettura fluente. Un bambino con dislessia può avere difficoltà a riconoscere lettere e parole in modo rapido e  preciso; gli errori possono includere l’inversione di lettere  simili come “m” e “n”, o il mancato riconoscimento di parole  comuni.

2. Lentezza nella decodifica del testo scritto. Se un bambino  impiega molto più tempo rispetto ai suoi coetanei per leggere un  brano, questo potrebbe essere un segnale di dislessia poiché la  lentezza nella lettura spesso si accompagna a una comprensione  del testo compromessa

3. Errori frequenti di ortografia. Nei casi di disortografia, si  riscontrano errori ortografici costanti, come confondere suoni  simili (“f” e “v”, “b” e “p”) oppure omettere o aggiungere  lettere nelle parole (es: “casa” diventa “casae”).

4. Scrittura disorganizzata o illeggibile. La disgrafia si  manifesta con una scrittura poco leggibile, disordinata e lenta;  i bambini con disgrafia spesso trovano difficile mantenere le  parole sulla linea o separare correttamente le lettere.

5. Difficoltà nell’apprendimento delle tabelline o dei numeri.  Nei bambini con discalculia può emergere una difficoltà a  memorizzare le tabelline o a comprendere concetti numerici di  base; può risultare complicato anche eseguire semplici operazioni matematiche, come sommare o sottrarre.

6. Confusione tra simboli e numeri. La discalculia si manifesta  anche con l’incapacità di distinguere correttamente simboli  numerici, come confondere il 6 con il 9, o l’1 con il 7, creando  problemi nell’apprendimento della matematica.

7. Omissione di lettere o sillabe. Nei bambini dislessici un  segnale precoce può essere la tendenza a omettere lettere o  intere sillabe durante la lettura o la scrittura. Ad esempio,  “prato” diventa “pato” o “fiuto” diventa “futo”.

8. Difficoltà nell’orientamento spaziale e temporale. Un bambino  con dislessia o discalculia può avere problemi a orientarsi nel  tempo e nello spazio: difficoltà a seguire l’orario scolastico, a ricordare la sequenza dei giorni della settimana o a leggere  l’orologio.

9. Problemi di attenzione durante la lettura o la scrittura.  Spesso i bambini con DSA tendono a distrarsi facilmente durante  le attività di letto-scrittura, manifestando una scarsa  attenzione e una lentezza nel completare i compiti.

10. Segnali precoci nello sviluppo del linguaggio. Anche prima  dell’inizio della scuola, alcuni bambini manifestano segnali di  rischio DSA, come un ritardo nello sviluppo del linguaggio o  difficoltà a “giocare” con i suoni delle parole, essenziali per  l’apprendimento della lettura.

Che cosa offre il Quaderno

Il “Quaderno DSA”, rivolto a genitori, educatori e insegnanti, offre strumenti pratici e informazioni cruciali per avviare un  percorso di sostegno educativo e il Serafico, con la sua lunga esperienza, non solo offre un supporto clinico, ma anche educativo e psicologico, grazie a un approccio multidisciplinare personalizzato. Per un bambino con DSA un intervento precoce significa non solo migliorare le performance scolastiche, ma anche recuperare fiducia in sé stesso e affrontare con serenità  il percorso di crescita.

 

 

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