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COS’È LA BRONCHIOLITE? La bronchiolite è un’infezione delle vie respiratorie che colpisce i più piccoli e torna a presentarsi puntuale nella stagione fredda. «Si tratta di una patologia virale che colpisce i bambini sotto i due anni – spiega il dottor Renato Cutrera, responsabile di Broncopneumologia al Bambino Gesù -. Sono molti i virus coinvolti, ma il principale si chiama […]
La bronchiolite è un’infezione delle vie respiratorie che colpisce i più piccoli e torna a presentarsi puntuale nella stagione fredda. «Si tratta di una patologia virale che colpisce i bambini sotto i due anni – spiega il dottor Renato Cutrera, responsabile di Broncopneumologia al Bambino Gesù -. Sono molti i virus coinvolti, ma il principale si chiama virus respiratorio sinciziale. E’ un virus particolarmente attivo nell’emisfero nord, quindi anche in Italia, nel periodo invernale, con un picco tra dicembre e febbraio – continua l’esperto – . L’infezione colpisce la maggior parte dei bambini e diventa, quindi, endemica. A tre anni tutti i bambini o quasi tutti sono già positivi agli anticorpi contro questo virus».
Come suggerisce il nome, il virus provoca un’ostruzione dei bronchi più piccoli dovuta al catarro. Il bambino va aiutato a liberare le prime vie aeree con dei lavaggi nasali. Spesso, non riesce ad alimentarsi bene e va aiutato nella nutrizione frazionando i pasti e aumentandone la frequenza mentre si diminuisce la quantità.
Tra il 1° dicembre 2018 e il 3 gennaio del nuovo anno, il Bambino Gesù ha registrato 279 accessi per bronchioliti, ma non si è ancora raggiunto il picco. Il dottor Antonino Reale, responsabile di Pediatria dell’emergenza del Bambino Gesù, segnala che al 67,7% dei casi di dicembre 2018 è stato assegnato il codice giallo e all’1% il codice rosso. Ad ogni modo, nel mese scorso, sono stati ricoverati il 51% dei bambini (1 su 2) e tra questi 20 bambini in Sub Intensiva neonatale e Terapia Intensiva neonatale e 11 nelle Terapie Intensive.
Ecco alcuni semplici accorgimenti che possono ridurre il rischio per i più piccoli di contrarre la malattia:
In casi particolari, il pediatra può consigliare di recarsi in ospedale. In bambini molto piccoli o che già presentano patologie di base come cardiopatie congenite, sindromi genetiche, prematurità, c’è infatti il rischio di gravi difficoltà respiratorie che richiedano il ricovero. La bronchiolite, soprattutto da virus respiratorio sinciziale, è la prima causa di ospedalizzazione del bambino sotto l’anno di vita.