Il periodo pasquale coincide con il cambio di stagione: le giornate iniziano ad allungarsi e passiamo più tempo al sole. Questa fase è caratterizzata da elevate escursioni termiche tra il giorno e la sera con inevitabili raffreddori e malanni che colpiscono i bambini, soprattutto i più piccoli.
Uova di cioccolato, salame, agnello e dolci tipici: le vacanze di Pasqua sono anche un’occasione golosa per riunire tutta la famiglia e dare il benvenuto alla primavera ed è facile abbandonarsi ad esagerazioni ed errori alimentari. Per questo, la prof.ssa Susanna Esposito, Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) ha stilato le 10 regole per mamme e papà da insegnare ai bambini per salvaguardare la loro salute:
- Non esagerare con le uova di cioccolato: scegliere un uovo di buona qualità ed utilizzare il cioccolato per preparare budini e torte. Tenere presente che in alcuni soggetti, il cioccolato, se consumato in quantità eccessive, può dare reazioni allergiche.
- Limitare il consumo di salame e insaccati vari che, insieme al miele artigianale e alle conserve di frutta e verdura fatte in casa, possono essere all’origine di intossicazioni importanti come il botulismo.
- Fare attenzione alle uova crude e alle verdure non lavate: con questi alimenti uno dei rischi più frequenti è la salmonellosi, un’intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre.
- Sì ai gelati artigianali, in posti conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema, oltre alla maionese e salse varie, sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.
- Durante i pic-nic avere sempre cura dell’igiene delle mani prima di mangiare e ricordarsi di utilizzare solo acqua potabile magari portando acqua in bottiglia; utilizzare contenitori termici e fare attenzione ai cibi cotti molte ore prima.
- Fare attenzione al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l’Anisakis, nocivo per l’essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali o reazioni allergiche.
- Optare per un’esposizione al sole in sicurezza: utilizzare sempre creme solari ad alta protezione proteggendo i bambini con cappellini e occhiali da sole. L’esposizione ai raggi solari è sempre consigliata perché aumenta la produzione di vitamina D.
- Non scoprire totalmente i bambini al primo sole, meglio vestirli a strati: i forti sbalzi termici di questa stagione comportano maggiori rischi di malattie da raffreddamento.
- Portare sempre con sé un kit di primo soccorso in caso di viaggi o di escursioni, includendo anche prodotti repellenti contro le punture di zecche (queste ultime presenti soprattutto in montagna).
- Non smettere di coinvolgere i bambini nella lettura di libri o fumetti adeguati alla loro età ricordando però che le vacanze servono a fare una pausa anche…dai compiti a casa!