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Mani e piedi diventano intorpiditi e di colore anomalo a causa del freddo e dello stress. È il Fenomeno di Raynaud
La sindrome, o fenomeno di Raynaud, è un’alterazione della circolazione del sangue che colpisce, di solito, mani e piedi e a volte naso e orecchie. In seguito all’esposizione al freddo o a causa dello stress emotivo diventano freddi, intorpiditi e di un colore anomalo. Si riconosce facilmente dal cambiamento di colore che avviene in tre fasi: le dita diventano prima bianche per lo spasmo dei vasi sanguigni, poi blu quando si ripristina la circolazione venosa e infine rosse quando anche il sangue arterioso torna a circolare. La malattia colpisce il 5-10% della popolazione con una maggiore frequenza nelle donne giovani. Sembra essere più comune nelle persone che vivono in climi freddi.
Nella malattia di Raynaud, i piccoli vasi del sangue che lo trasportano alle estremità si restringono in presenza di stimoli scatenanti (sbalzi di temperatura, emozioni intense). In una prima fase, con la riduzione del flusso sanguigno le dita diventano bianche. Ma la riduzione del flusso di sangue causa un aumentato assorbimento dell’ossigeno da parte dei tessuti colpiti. E poiché il sangue ossigenato è rosso mentre quello povero di ossigeno è blu questo si traduce, in una seconda fase, nella colorazione blu delle estremità colpite e una riduzione della temperatura locale con sensazione di freddo. Quando la circolazione torna nella norma, il sangue torna nelle zone interessate e la terza fase si caratterizza dal colorito rosso delle estremità (dita rosse).
Sembra che a causare il Fenomeno di Raynaud sia l‘eccessiva reattività dei vasi sanguigni alle temperature e allo stress. La riduzione del flusso di sangue alle estremità del corpo si manifesta per ridurre la dispersione di calore.
Esistono due forme di malattia:
Inoltre, esistono fattori predisponenti noti come l’utilizzo di strumenti lavorativi freddi o vibranti, il fumo, i traumi alle mani o ai polsi, l’assunzione di alcuni farmaci, l’esposizione a cloruro di vinile e i disturbi della tiroide.
Per le persone che ne soffrono la malattia di Raynaud può influire sulla qualità della vita. Gli episodi si possono ridurre con:
Il trattamento della malattia di dipende dalla sua gravità e dall’eventuale associazione a una malattia autoimmune sistemica. Per distinguere la forma primaria da quella secondaria, oltre all’esame obiettivo, il medico può prescrivere al paziente la capillaroscopia periungueale. Si esegue, appunto, a livello della base delle unghie delle mani e permette di analizzare i vasi sanguigni per valutarne lo stato di salute.
Nel caso in cui si sospetti una malattia autoimmune associata al Fenomeno di Raynaud, il medico richiederà alcune analisi del sangue. In particolare:
Il trattamento del Fenomeno di Raynaud dipende dalla gravità e dall’eventuale presenza di patologie sottostanti. Per molti non rappresenta una disabilità ma un semplice disturbo fastidioso. Per questo, se i sintomi sono lievi può essere sufficiente coprire le estremità in modo adeguato ed evitare gli sbalzi di temperatura. E poi, eliminare i fattori predisponenti. Nei casi più complessi, si possono assumere farmaci per ridurre il numero di attacchi, prevenire il danno ai tessuti e trattare eventuali patologie concomitanti. Possono essere prescritti:
A volte possono essere necessari trattamenti più invasivi come l’intervento per il tunnel carpale se considerato fattore scatenante, e in caso di comparsa di ulcere infusioni di vasodilatatori e medicazioni accurate.
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