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L’infezione da Papilloma Virus Umano (Hpv, Human Papilloma Virus) è molto diffusa ed è trasmessa prevalentemente per via sessuale. La Fondazione Umberto Veronesi fornisce precise indicazioni sui sintomi, la diagnosi e la cura. SINTOMI Dopo le prime fasi, quasi sempre asintomatiche, l’infezione si manifesta con la comparsa di verruche o condilomi in sede genitale su cervice uterina, vulva, vagina, perineo o ano, […]
L’infezione da Papilloma Virus Umano (Hpv, Human Papilloma Virus) è molto diffusa ed è trasmessa prevalentemente per via sessuale. La Fondazione Umberto Veronesi fornisce precise indicazioni sui sintomi, la diagnosi e la cura.
SINTOMI
Dopo le prime fasi, quasi sempre asintomatiche, l’infezione si manifesta con la comparsa di verruche o condilomi in sede genitale su cervice uterina, vulva, vagina, perineo o ano, oppure extragenitale a livello di naso, bocca o laringe. In alcuni casi, le verruche e i condilomi possono provocare prurito, fastidio e dolore di lieve entità. La presenza di condilomi o verruche è comune e non dev’essere associata a un maggiore rischio di insorgenza tumorale.
I sintomi del tumore al collo dell’utero possono essere assenti o non identificabili ad occhio nudo ma apprezzabili attraverso esami specifici. I sintomi tipici del cancro alla cervice uterina sono: dolori durante il rapporto sessuale e sanguinamenti in seguito a questo, perdite vaginali, dolore alla regione pelvica, sanguinamenti vaginali al di fuori del periodo mestruale o dopo la menopausa.
DIAGNOSI
Lo strumento di diagnosi e di prevenzione ad oggi più utilizzato consiste nel Pap-Test. Si stima che, se eseguito a intervalli regolari (ogni 2-3 anni), il Pap-Test riduca il rischio di sviluppare tumore cervicale di circa il 70 per cento. L’esame può essere effettuato nel corso di una normale visita ginecologica e consente il prelievo di alcune cellule dalla cervice che poi vengono analizzate al microscopio. Il Pap-test è un programma di screening ampiamente consolidato che in Italia include tutte le donne dai 25 ai 65 anni. È il principale strumento per salvaguardare la salute del collo dell’utero. In caso di anomalie si procede con la colposcopia, un esame ambulatoriale che permette di individuare eventuali alterazioni a livello della cervice uterina attraverso la visualizzazione ingrandita dei tessuti. Se necessario, in questa sede si effettuano anche biopsie mirate per ottenere analisi più approfondite.
CURA
Ad oggi non esistono terapie farmacologiche per eliminare il virus. Se l’infezione non regredisce spontaneamente, verruche e condilomi possono essere trattati con creme ad azione antivirale molto efficaci. In alternativa, è possibile procedere con trattamenti chirurgici locali quali laser terapia o crioterapia. Se la forma tumorale è già sviluppata i trattamenti previsti sono diversi e variano in base alla gravità della situazione: si va dall’asportazione (parziale o totale) dell’utero, alla chemio e radioterapia.