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Sesso 31 Maggio 2021

Malattie veneree più diffuse: prevenzione e cura

Dette anche malattie sessualmente trasmesse, sono infezioni che si trasmettono per contagio diretto. Quali sono e come prevenirle

Le malattie veneree – note anche come MST (Malattie Sessualmente Trasmesse) sono patologie infettive che si possono contrarre durante attività sessuali di varia natura. Sono molto diffuse in tutto il mondo e causano sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze a lungo termine per milioni di persone ogni anno. A provocarle, batteri, virus e protozoi. La fascia di età più esposta allo sviluppo di queste patologie è quella dei giovani tra 15 e i 24 anni.

Malattie veneree: modalità di trasmissione

Gli agenti responsabili si trasmettono attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) per contatto con i liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva). Alcuni si possono contrarre anche attraverso il sangue (trasfusioni, contatto con ferite, scambio di siringhe, tatuaggi, piercing) o con i trapianti di tessuto o di organi. Oppure, dalla madre con un’infezione attiva al feto o al neonato  durante la gravidanza, il parto, o l’allattamento. Le malattie veneree non si prendono con colpi di tosse o starnuti e neppure sui mezzi pubblici, in ufficio o con gli amici. Non sono trasmesse dalle zanzare o da altri animali, né si possono acquisire attraverso l’uso delle toilette.

Malattie sessualmente trasmissibili: ecco quali sono

L’Oms riporta 30 diversi patogeni, tra batteri, virus, protozoi, e parassiti, responsabili.

Le principali malattie MST causate da batteri sono:

  • Infezione da clamidia (Chlamydia trachomatis)
  • Gonorrea (Neisseria gonorrhoeae)
  • Sifilide (Treponema pallidum)
  • Ulcera venerea o cancroide (Haemophilus ducreyi)
  • Donovanosi o Granuloma inguinale (Klebsiella granulomatis)
  • Infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali (Gardnerella vaginalis, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Streptococco di gruppo B).

Le maggiori infezioni causate da virus sono:

  • Infezione da Hiv (Virus dell’immunodeficienza umana)
  • Herpes genitale (Herpes simplex virus di tipo 2 e di tipo 1)
  • Condilomi ano-genitali (Papillomavirus umano – HPV)
  • Epatite B (virus dell’epatite B – Hbv) e Epatite C (virus dell’epatite C – Hcv)
  • Mollusco contagioso (Poxvirus)
  • Infezione da cytomegalovirus (Cytomegalovirus)

Le malattie causate da protozoi:

  • Infezione da trichomonas (Trichomonas vaginalis)

E da parassiti:

  • Pediculosi del pube (Phtirus pubis)
  • Scabbia (Sarcoptes scabiei)

Come capire se si ha una malattia venerea? I sintomi più frequenti

Le patologie sessualmente trasmissibili danno segni e sintomi comuni, come:

  • comparsa di piaghe, prurito o di lesioni di qualunque tipo nella regione dei genitali, dell’ano o della bocca
  • pollachiuria (necessità di urinare più volte durante il giorno e di notte)
  • dolore e sanguinamento durante e/o dopo i rapporti sessuali
  • bruciore o dolore alla minzione
  • secrezioni dal pene
  • perdite vaginali (leucorrea)
  • perdite vaginali ematiche
  • ingrossamento dei linfonodi, soprattutto nell’area inguinale
  • dolori pelvici, accompagnati in alcuni casi a febbri persistenti o a diarrea
  • rash cutaneo su tronco, mani o piedi

Come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili?

La prevenzione è fondamentale per evitare o ridurre il rischio di sviluppare queste malattie.

 

Come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili?

Ecco alcune raccomandazioni da seguire:

  • Evitare rapporti sessuali occasionali
  • Utilizzare in modo corretto il preservativo
  • Contro il Papillomavirus umano (Hpv), da epatite A e da epatite B è possibile vaccinarsi.
  • Evitare l’uso di droghe o l’abuso di alcol, il cui effetto può favorire l’adozione di comportamenti sessuali a rischio, azzardati o pericolosi.
  • Evitare la condivisione di tutti quegli oggetti possono penetrare la cute o le mucose come rasoi, forbici, aghi, spazzolino da denti.
  • Se si fa un tatuaggio, controllare che vengano rispettate le procedure per la disinfezione e sterilizzazione dello strumentario.

La diagnosi: gli esami da fare

Per diagnosticare un’infezione sessualmente trasmessa si possono fare i seguenti test:

  • esame obiettivo specialistico
  • esami del sangue
  • analisi dell’urina
  • esami di campioni di fluidi biologici

Le cure

Le malattie sessualmente trasmissibili causate da batteri sono, di solito, più semplici da curare, mentre le infezioni virali possono essere trattate, ma non sempre curate. Per quelle causate da batteri e protozoi vengono impiegati antibiotici per uso locale o sistemico. Nelle infezioni virali vengono impiegate terapie antivirali (come nel caso dell’Herpeso trattamenti chirurgici locali (come nel caso dell’HPV).
Per quanto riguarda il virus dell’Hiv, nonostante non ci siano cure definitive, le attuali terapie sono in gradi di tenerlo sotto controllo per molti anni. La mortalità causata da questa malattia è decisamente calata negli ultimi decenni.

 

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