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Ecco gli accorgimenti per una buona qualità del sonno
L’insonnia è la difficoltà nel prendere sonno o nel restare a letto a lungo senza addormentarsi. La conseguenza è alzarsi la mattina successiva con l’impressione di non aver riposato correttamente. Con un sonno di cattiva qualità ci si sente stanchi tutto il giorno e questo si riflette negativamente sulle attività giornaliere.
È un disturbo piuttosto comune: ne soffre, almeno una volta nella vita, il 50% della popolazione, soprattutto gli anziani. La quantità di sonno per un adulto è di sette – nove ore a notte. Se compare spesso, occorre rivolgersi subito allo specialista per consigli o eventuali terapie perché influisce sulla qualità della vita. Ma quali sono i sintomi e le cause dell’insonnia? Scopriamolo assieme.
I disturbi causati dall’insonnia sono:
L’insonnia può avere molte cause, legate allo stile di vita o alla presenza di alcune patologie. Tra queste, ci sono: apnee notturne, bronco pneumopatia cronica ostruttiva, ipertiroidismo, cefalea, depressione, dermatite atopica, intolleranze alimentari, sifilide, sindrome premestruale.
Cambiamento di peso, irritabilità, ansia, insonnia e eccessiva stanchezza spesso sono manifestazioni comuni di un disturbo della tiroide.
Nel periodo che precede la menopausa (dopo i quarant’anni) un terzo delle donne riferisce frequenti episodi di insonnia, e altri sintomi quali vampate di calore, sudorazioni, aumento di peso, ansia e depressione. Nelle donne in premenopausa, gli episodi di insonnia si collegano all’ansia e alla depressione correlate alle alterazioni ormonali, con calo degli estrogeni, tipiche della menopausa. Per contrastare l’insonnia e gli altri fastidi tipici del periodo della premenopausa (e anche della menopausa), ci sono la soia, i semi di lino e l’erba medica.
In riferimento allo stile di vita, esistono alcuni comportamenti da evitare se si soffre di insonnia:
Per una buona qualità del sonno si possono adottare i seguenti accorgimenti:
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