C’è un nuovo orizzonte che sta prendendo forma nel tessuto sanitario europeo e mondiale: si chiama Blockchain, una sola parola che contiene moltissimi significati in termini di versatilità applicative ed efficacia in vari campi. I focus che propone questo speciale approfondiscono questo nuovo strumento studiandolo sotto la lente d’ingrandimento della sanità e della salute
«Se prescrivo levotiroxina per fini endocrinologici e nel frattempo il cardiologo ha prescritto l’omeprazolo, il paziente rischia perché questi due farmaci confliggono. Questo con la Blockchain non può capitare». Lo spiega Giulia Franchi, endocrinologa del San Raffaele e fondatrice di una startup di telemedicina
La nuova tecnologia consente di tracciare 7 miliardi di numeri seriali e gestire 1500 transazioni al secondo: è in grado di dimostrare non solo che i farmaci provengono da industrie legittime, ma anche che sono stati trattati in modo corretto su tutta la filiera
L’ad di Consulcesi Tech Andrea Tortorella: «Sono necessari nuovi modelli tecnologici per la presa in cura delle persone. Dagli smart contract alla tracciabilità dei farmaci, è la rivoluzione digitale della sanità»
Alla Camera presentato un Ddl per garantire la correttezza del voto all’estero attraverso un QR code basato sulla tecnologia a blocchi. La senatrice Garavini (Pd): «La Blockchain è una tecnologia che può garantire all’amministrazione pubblica una estrema facilitazione dei meccanismi procedurali attraverso l’interscambialità delle banche dati, è uno strumento su cui investire»