Il ministro Grillo: «Contratto stipulato da precedente Governo che non ha previsto le dovute coperture». La reazione di Fp Cgil: «Inaccettabile che il Ministro non sappia che il contratto della dirigenza medica non sia stato rinnovato col passato Governo». Prima dello sciopero del 9 novembre, nuova audizione dei sindacati alla Camera
Il Presidente della Commissione Sanità del Senato parla a margine del convegno sulle malattie croniche intestinali e dei problemi della cronicità: «È necessario far conoscere i problemi di questi pazienti e trovare soluzioni. A breve ISS redigerà Registro nazionale»
La coordinatrice nazionale della federazione spiega i motivi dello stato di agitazione proclamato dall’intersindacale, che vanno al di là del contratto della dirigenza: «Avvertiamo una precisa volontà contraria alla sanità pubblica»
Anche la Federazione Veterinari e Medici aderisce allo stato di agitazione annunciato dall’Intersindacale: «O c’è un disegno dietro a tutto questo, o l’ottusità delle forze politiche»
Aldo Grasselli, Presidente della Federazione Medici e Veterinari
Duro documento della Direzione nazionale del sindacato: pronto stato di agitazione e manifestazione nazionale: «Il blocco priva medici e dirigenti sanitari dipendenti di un fondamentale strumento di cambiamento delle condizioni di lavoro, che restituisca dignità e sicurezza ai professionisti»
Nel pacchetto anche il riconoscimento della specificità e dell’alta professionalizzazione dell’area medica rispetto agli altri settori della pubblica amministrazione, configurando un contratto collettivo diverso da quelli del personale dei ministeri, degli enti locali o altri comparti della PA. Quici: «Vogliamo rilanciare il dibattito sul tema della rappresentanza»
Tra le richieste che i sindacati avanzeranno al viceministro dell’Economia quello dell’aumento del 3,48% che per il 2018 non sarebbe garantito dal finanziamento del CCNL
Il sindacalista succede a Costantino Troise, alla guida per otto anni. «Al ministro – spiega – chiediamo di trovare risorse economiche per poter difendere il sistema sia sotto il profilo del finanziamento, sia sotto il profilo della qualità professionale»
Andrea Filippi (Fp Cgil): «Registriamo favorevolmente l’impegno a trovare un accordo per chiudere nel più breve tempo possibile questa tornata contrattuale. Manteniamo ferma la necessità di coniugare l’aspetto economico del contratto con l’esigibilità di alcuni punti fondamentali della parte normativa»
Primo incontro del nuovo titolare della Salute con gli Assessori della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. «Siamo arrivati in un ministero con tante zavorre, ce la metterò tutta», afferma il Ministro. Poi sul tema delle risorse: «Non ci faremo commissariare dal Mef»
Il Presidente del sindacato si dice ‘arrabbiato’ per l’andamento delle trattative sul rinnovo contrattuale. E spiega: «Lo Stato ha incluso le risorse nel Fondo sanitario nazionale mentre le regioni hanno utilizzato queste risorse per altri scopi»
Il Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni chiede maggiore attenzione alla Sanità da parte del nuovo esecutivo. Sul tema delle aggressioni sottolinea: «È necessario ristabilire un rapporto di fiducia con il sistema sanitario, perché molto spesso queste violenze derivano da un giudizio esagerato»
In stallo la trattativa. Tra i nodi l’indennità di esclusività e le relazioni sindacali. Il Segretario della Cisl Medici: «Vogliamo incontro con le Regioni che sono sorde alle nostre richieste»
Sui disturbi alimentari impegno di lungo corso della senatrice forzista che auspica una «legge condivisa». Poi chiede che si torni sul tema della terapia del dolore e delle cure palliative: «Serve relazione per capire impatto della legge»
Il presidente dell’Agenzia per i Servizi sanitari Regionali chiarisce: «Gli accantonamenti da parte delle Regioni sono stati fatti, si tratta solo di definire le modalità». Poi sottolinea: «Preparazione dei medici italiani è tra le migliori»
Il presidente dell’Ordine di Roma chiede che venga applicata una vecchia circolare del ministero: «Il medico o il sanitario non devono lavorare da soli ma sempre insieme ad altri». E auspica la presenza in sala visite di un mediatore culturale
È stallo nella trattativa. Braccio di ferro sull’inserimento dell’indennità di esclusività nella massa salariale su cui calcolare l’aumento. Il segretario della Confederazione generale del Lavoro: «Per noi è questione di principio perché solo così si valorizzano i medici che si sacrificano con l’esclusività per lavorare solo per il servizio pubblico»
Al termine dell’incontro con l’Agenzia preposta alle contrattazioni, l’Intersindacale esprime insoddisfazione rispetto all’assenza di certezza sulle risorse economiche disponibili e mantiene lo stato di agitazione
Parte in salita la trattativa con Aran per il rinnovo contrattuale. In molti preoccupati dell’avvicinarsi della scadenza elettorale. Ettore (Fesmed): «Non hanno capito il disagio che vive il mondo della sanità e della dirigenza medica. Grasselli (FVM): «Revochiamo sciopero ma se non avremo risposte soddisfacenti lo riproporremo»
Partita all’Aran la trattativa per il rinnovo del contratto dei medici. Il primo effetto concreto è stato la revoca dello sciopero fissato per il 23 febbraio. Ma per arrivare alla agognata firma attesa da 9 anni, la strada è in salita: da una parte vanno reperite risorse adeguate per l’aumento (che dovrà superare i fatidici 85 euro) e per le altre voci; dall’altra ci sono aspetti normativi importanti da definire come orario di lavoro, reperibilità, esigibilità del contratto
«A queste condizioni noi non abbiamo intenzione di avvicinarci al tavolo contrattuale. Collaboreremo solo se il Governo cambia strategia e decide di investire nella sanità». L’intervista al Presidente CIMO Guido Quici
Anaao: «Senza soldi non si firmano contratti»; Cimo: «Ecco che inizia il ping pong tra le Istituzioni»; FVM: «È dialogo tra sordi, che non sentono malcontento dei lavoratori»
Intervista al segretario generale Cosmed Giorgio Cavallero sul rinnovo contrattuale dei medici: «Speriamo che trattativa inizi presto, ma aspettiamo atto di indirizzo e Legge di bilancio. E senza fondi stanziati anche gli 85 euro saranno virtuali…»
Si aprono le trattative per il rinnovo contrattuale del comparto sanità per il triennio 2016-2018: sindacati convocati dall’ARAN per il prossimo 12 settembre
Una riunione tra Aran e confederazioni dà il via alla stagione del rinnovo dei contratti per il pubblico impiego. Completato l’atto di indirizzo per il comparto sanità del personale dei livelli, si attende l’apertura dei tavoli contrattuali per le singole categorie. La Dirigenza verrà convocata a metà settembre. Tra i temi, aumenti, detassazioni e mantenimento della massa salariale
Con un’intervista al Presidente di Anaao Domenico Iscaro prosegue il viaggio di Sanità Informazione tra i sindacati della categoria medica sul tema del rinnovo del contratto: «I medici sono stanchi e si sentono presi in giro. Se le cose non cambieranno, siamo pronti ad accendere il fuoco della protesta»
Dagli aumenti salariali ai turni di lavoro, dagli scatti di carriera alle tutele assicurative, senza dimenticare i capitoli giovani, precariato e l’esigibilità del contratto. Saranno questi gli ostacoli che ARAN e sindacati dovranno affrontare nei prossimi mesi in vista di un rinnovo contrattuale atteso da otto anni.