Il direttore della Casa Pediatrica Fatebenefratelli Sacco di Milano, Luca Bernardo: «Attenzione e prevenzione ma non allarmismo. Sotto i 12 anni mortalità allo 0,2%. Importante poi spiegare il virus ai minori e seguire alcune semplici norme igieniche»
La presidente della Commissione Affari Sociali è stata la relatrice alla Camera del testo che ora passa al Senato: «Doveroso ringraziare personale sanitario per l’alto senso di responsabilità con cui stanno gestendo l’emergenza». Poi contesta l’uso di mascherine in Aula: «Non ha fondamento scientifico, devono essere usate dalle persone malate»
«Esimio Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, la Cisl Medici del Lazio non intende iscriversi d’ufficio alla gara di chi alza la voce per farsi sentire meglio e di chi prefigura sui media scenari apocalittici per attirare l’attenzione. E neanche vogliamo inserirci in una polemica politica che, già ora ed ai massimi livelli […]
«Dotatemi delle giuste protezioni e andrò io oggi stesso a sostituire i colleghi in quarantena nel lodigiano. Il vero problema non è la gravità dell’infezione ma la velocità di contagio, che potrebbe far saltare i servizi sanitari»
Per la Società italiana di Medicina diagnostica e terapeutica saranno presenti Igino Fusco Moffa e Manuel Monti. Tra gli obiettivi quello di descrivere agli operatori la natura dell’emergenza sanitaria internazionale e individuare strategie di prevenzione e controllo
«In questi giorni ci sentiamo ripetere che i decessi per Coronavirus riguardano soprattutto gli anziani e i portatori di patologie croniche, che il virus ha soltanto aggravato. Si tratta di una visione corretta dal punto di vista scientifico ma facciamo attenzione a non far passare il messaggio che questo sia quasi inevitabile e che in […]
«C’è il sospetto che, come per tutte le infezioni virali, siano proprio i bambini i “casi zero”, i vettori della malattia, pur senza scatenarla o con sintomi scarsi o lievi». La spiegazione di Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri
Il commissario Ue per la Salute Kyriakides: «Tutti gli Stati membri devono essere pronti a fronteggiare la minaccia». Ma l’OMS rassicura: «Quattro pazienti su cinque hanno sintomi lievi, la mortalità è dell’1% in Cina e riguarda solo ultra-sessantacinquenni con altre patologie»
Il celebre divulgatore scientifico ha pubblicato un video in cui dice la sua sul virus che sta spaventando l’Italia
L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri: «Un’importante sfida per il nostro SSN che si è pienamente dimostrato all’altezza nel rispondere a questa complessa e difficile situazione»
«Il calo certamente è frutto del timore del contagio diffuso fra la popolazione e dell’osservanza delle restrizioni sulla frequentazione di luoghi affollati imposte a livello istituzionale» così Salvatore Manca, presidente nazionale della Società italiana di medicina di emergenza-urgenza
«In Italia migliaia di tamponi anche a chi non presenta segni di malattia: questa ricerca così accurata e puntuale può portare ad avere più casi positivi. Cerchiamo il virus con molta più attenzione rispetto agli altri Paesi» precisa a Sanità Informazione il presidente Simit Massimo Andreoni
Stocco (Direttore generale ASST Santi Paolo e Carlo): «Controllo prima del ricovero per evitare contagi»
Ieri è arrivata in Italia la delezione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie. Oggi, a Lungotevere Ripa, si sono riuniti i ministri della Salute di Austria, Francia, Slovenia, Svizzera, Croazia e Germania. Il tema al centro del confronto, ovviamente, è stato l’esplosione dell’epidemia di coronavirus […]
“Il coronavirus non è più grave di un’influenza. Nelle altre nazioni d’Europa non si registrano casi perché non li cercano”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine nazionale dei biologi, Vincenzo D’Anna, ospite del programma i Lunatici di Rai Radio 2. “In Italia mancano scienziati coraggiosi – ha affermato – molti non parlano perché hanno paura […]
Tre mascherine a testa, tanto coraggio e tanta pazienza. Tra psicosi da arginare e dotazioni quasi inesistenti. «Ma domani andrà meglio di oggi: non possiamo permetterci di non avere fiducia»
La città meneghina ancora semideserta dopo l’esplodere dell’emergenza Covid-2019. Molte aziende si stanno attrezzando per fornire mascherine e disinfettante ai dipendenti. E molti dicono: «Mai vista Milano così». In aumento le richieste di soccorso: ambulanze spesso fuori anche solo per una “febbre alta” scambiata per coronavirus
Il numero dei contagiati da nuovo coronavirus, in Italia, continua a salire. Tra le regole stabilite dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Organizzazione mondiale della sanità, per contenere il diffondersi del Covid-19, e riprese dalle autorità c’è, in primis, il lavaggio “accurato ed energico” delle mani. Lavare le mani è fondamentale sempre ma ancor di più […]
Alberto Pellai fornisce consigli su come gestire angoscia e preoccupazione: «Partire da fatti e dati oggettivi. La probabilità reale che ognuno di noi ha di morire a causa del coronavirus è forse l’equivalente di morire in un incidente stradale. Eppure continuiamo a prendere la macchina»
«Diversi medici sono stati sottoposti al tampone. Non facciamo parte della cabina di regia e quindi non conosciamo i dati veri. Contro la diffusione del virus serve la quarantena». Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Venezia Giovanni Leoni
Il presidente di Consulcesi Massimo Tortorella: L’importanza strategica della formazione a distanza e dell’utilizzo delle tecnologie più avanzate si conferma valore aggiunto in campo sanitario. Il nostro docufilm ECM formerà operatori sanitari a gestire il nuovo virus ed a contrastare psicosi e fake news»
Alla Camera il convegno promosso dall’associazione Giuseppe Dossetti – I valori: «Basiamoci su una medicina fondata sulle evidenze e non sugli allarmi. Il Case Fatality Rate è del 2,3%». «È necessario che i medici imparino a comunicare meglio», ha detto il presidente dell’OMCeO Roma Antonio Magi
«In un primo momento non sono stato sottoposto al tampone perché non rientravo nel protocollo. Poi sabato le direttive sono cambiate e sono risultato positivo al virus». Chiuso, in via precauzionale, il suo reparto e tampone per 4 specializzandi. Ma al Policlinico la situazione è sotto controllo
La situazione in Lombardia è peggiorata negli ultimi giorni. Ma quali sono le difficoltà e le esigenze del personale sanitario che opera in quella zona?
I sindacati di categoria lamentano le difficoltà organizzative nell’emergenza Coronavirus. Onotri (SMI): «Mancano protocolli standardizzati, in periferie non tutto sta andando per il meglio». Quici (Cimo-Fesmed): «Ospedali impreparati, mancano aree per l’isolamento. Carenza medici può peggiorare». Bottega (Nursind): «In alcune realtà c’è già carenza cronica, grande stress organizzativo». E aggiungono in coro: «Politici, ricordatevi di noi anche fuori dall’emergenza»
Dagli incontri su Skype per i pazienti nelle aree isolate alle indicazioni da dare a chi è particolarmente spaventato, le domande a cui gli psicologi in queste ore cercano risposte. Toscano (Responsabile sportelli di quartiere e progetti di comunità a Milano): «Il nostro compito è di tranquillizzare i pazienti, anche se non sempre è facile»
Il presidente Tortorella: «Scienza prevalga su cattiva informazione ma media, istituzioni, politici e anche aziende facciano la loro parte senza paralizzare il Paese: sarebbe grave errore bloccare le frontiere Italia-Svizzera. Nella nostra realtà tutti al lavoro regolarmente anche in Ticino per garantire ai camici bianchi il massimo supporto»
«La nostra risposta è rapida ed efficace ed il SSN all’altezza della situazione. Paese sia unito» ha detto il ministro della Salute
Chiuso per Coronavirus il Nord Italia. Migliaia i tamponi effettuati, Borrelli: «Per questo numeri elevati, in Paesi Ue attenzione minore»
Elencate le procedure da seguire in caso di casi sintomatici, di contatti stretti negativi al test e di soggetti positivi. Specificati i comportamenti da tenere in fase di triage telefonico, accesso ai pronto soccorso e ricovero nelle strutture ospedaliere e descritte le procedure di vestizione e svestizione degli operatori sanitari