Tante, troppe ore con gli occhi incollati al pc o fissi sullo schermo dello smartphone o del tablet fanno male. Qual è il rischio? Sviluppare la miopia. Per questo, la Società Oftalmologica Italiana (SOI) ha fornito alcune regole e indicazioni da seguire per difendere la vista dei bambini dagli 8 ai 13 anni e contrastare l’aumento della miopia: Prediligere […]
«Piccoli gesti e grandi emozioni vincono su paura e stanchezza»
Il decalogo estratto dal Position Paper “ComuniCoViD – Come comunicare con i familiari in condizioni di completo isolamento” a cura della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, dell’Associazione nazionale infermieri di area critica, della Società italiana cure palliative e della Società italiana medicina emergenza-urgenza
Triassi (Federico II): «Lasciamo le Ffp2 e Ffp3 agli operatori sanitari»
Tra i Paesi dell’Unione europea il Belgio ha il tasso di letalità più alto per Covid, pari al 14,6%, contro il 13,2% dell’Italia, il 13,5% del Regno Unito e il 12,6% della Francia
Non più di 0,50 cent più Iva, stabilisce l’ordinanza di Arcuri. Ancora sospesi i congedi ordinari per sanitari e tecnici. Ricomincia lo sport, ma in solitaria
Ecco come è andato il webinar “Nuovi modelli per la Governance delle cure” con Beatrice Lorenzin, Pier Carlo Padoan, Pierluigi Lopalco, Luca Pani, Giorgio Racagni e Paolo Siani
Polemiche da parte dei sindacati. Aaroi-Emac e Anaao Assomed bocciano il provvedimento: «Deludente»
«Riorganizzare la rete della intensività, consolidare la prevenzione, riorganizzare le strutture no-Covid e investire sul territorio». Queste le linee guida secondo Francesco Ripa di Meana, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, che aggiunge: «Siamo un Paese in cui accusare a volte sembra più importante di risolvere»
Una conferenza per comprendere come due mesi di pandemia globale abbiano profondamente cambiato la vita di tutti noi, per capire quello che sta succedendo, tra informazioni martellanti (e discordanti). La organizza il Forum Sanità dei Giovani Democratici e si svolgerà domenica 26 aprile alle 16. «Ogni provvedimento,ogni decreto, ogni chiusura, ogni proposta, è stata una decisione […]
La storia dello studio in fase sperimentale all’ospedale di Parigi. La responsabile del Centro nazionale dipendenze: «Siamo preoccupati. La diffusione scorretta e incontrollata di queste notizie ha aperto delle aspettative per un segmento di popolazione fragile come quella fumatrice»
Un monito per la Fase 2: non usare gli operatori sanitari come capri espiatori, avere fiducia nella scienza e combattere infodemia e fake news
Lo studio condotto dalla SIMA potrebbe spiegare perché la progressione dell’epidemia COVID-19 sembra essere più grave nelle aree caratterizzate da livelli più elevati di particolato. Il presidente Miani: «Potrebbe essere indicatore per rilevare precocemente la ricomparsa del virus. Importante indossare mascherine». De Gennaro (Università Bari): «Terza via di contagio non è certa»
di Alessandro Vergallo, Presidente AAROI-EMAC
Durante l’approfondimento dell’Istituto superiore di sanità è stato presentato anche uno studio preliminare sulle fonti di infezione condotto su circa 4500 casi notificati tra l’1 e il 23 aprile. Il 44,1% delle infezioni si è verificato in una Rsa, il 24,7% in ambito familiare, il 10,8% in ospedale o ambulatorio e il 4,2% sul luogo di lavoro
«Evitiamo di aggiungere pandemie alla pandemia, aanche ri-organizzando i servizi di vaccinazione e rassicurando la popolazione»
Il professor Maurizio Viecca: «Il mio protocollo a base di antiaggreganti funziona. Il ministro Speranza invii gli ispettori per validare la cura ed eviti che la burocrazia ci penalizzi»
Gabriella Casu (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali): «Ci aspettiamo di essere impegnati anche nello studio degli effetti dello smart working sulle dinamiche familiari e sulla sfera della produttività e del tempo libero. Potremmo avere un ruolo importante all’interno delle scuole per facilitare l’utilizzo della teledidattica»
Lettere anonime, porte macchiate di candeggina, minacce. I casi di operatori sanitari discriminati per paura del contagio sono tanti e non succedono solo in Italia
Il 39enne siciliano, dopo 24 giorni all’ospedale Niguarda, racconta la sua storia: «Delle prime 48 ore ricordo solo la sensazione di paura. Poi ho sconfitto il virus, e lo stesso giorno è nato mio figlio»
Creato dalla società Espnic, risponderà ai tanti dubbi sulla trasmissione del virus ai più piccoli. In Italia in totale 2mila casi sotto ai 18 anni di età, una ventina i neonati positivi al virus
«Se anche noi fossimo messi in grado di effettuare tamponi e test sierologici andremmo a togliere ai Medici di Medicina Generale una gran parte del peso lavorativo che devono sopportare in queste settimane»
L’intervento all’Ospedale di Schiavonia: prima volta in Veneto. Nella struttura sanitaria cardiologi a disposizione h24. Pasquetto (direttore Cardiologia): «Malattie cardiovascolari sono moltiplicatore del rischio di morte»
Ciaramella (Consigliere Regione Campania): «Rete laboratoristica partner fondamentale, lavoriamo per trovare un’intesa che guidi fase 2»
Alessandro Venturi: «Parlare di patente di immunità sarebbe fuorviante e semplicistico. La presenza degli anticorpi è protettiva, ma occorre studiare quanto dura nel tempo»
«Per supportare le decisioni di allentamento controllato e diversificato sul territorio delle misure di lockdown, occorre confrontare indicatori appropriati sulla forza e sulla gravità dell’epidemia con la capacità del sistema di effettuare diagnosi, identificazione e isolamento dei contatti ed erogare assistenza ai malati. Inoltre, serve l’adesione ad uno stesso metodo di descrizione dell’epidemia al fine […]
Lo scienziato, ex presidente Aifa, non crede che il caldo aiuterà: «È solo una speranza, non abbiamo evidenze di questo». Poi spiega: «Servirà una rete di sorveglianza sul territorio basata sui medici di famiglia». E ribadisce: «Le mascherine servono, in alcuni Paesi hanno funzionato». L’unica speranza per Vella è «la scoperta di un vaccino che vada a stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti»
Si conferma alta l’età media dei decessi, stabile a 79 anni e ancora più alta per le donne. Almeno 3 patologie preesistenti nel 69,7% dei casi, in media 10 giorni tra i primi sintomi e la morte
La Banca Biologica sorgerà all’interno dell’ospedale Sacco di Milano. Il preside della Facoltà di Medicina della Statale: «La raccolta dei campioni è stata già avviata in molti ospedali italiani. Confidiamo di inaugurare la Bio-Banca entro tre mesi per convogliare tutti i materiali in un’unica struttura progettata per conservarli a lungo»
Il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina: «Non è il tempo di polemiche, ora è il momento di agire per salvare vite e fermare il senicidio»