Un luogo di confronto, un percorso condiviso per garantire e tutelare la salute pubblica, gli assistiti e i professionisti sanitari
«L’Educatore professionale socio-pedagogico non può svolgere prestazioni che in ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale siano già svolte da altre professioni sanitarie, a partire dall’Educatore professionale qualificato socio-sanitario, la cui formazione deve essere svolta in collegamento tra le Scuole di medicina e quelle di Scienze dell’educazione»
Il decreto fisco-lavoro è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. La FNO TSRM e PSTRP e la Commissione di albo nazionale del Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro «esprimono sconcerto per le modifiche introdotte, auspicandone una pronta modifica»
Gli esiti dell’incontro tra i vertici delle due federazioni che assieme rappresentano circa 700mila professionisti della salute
Tre le macro-aree tematiche su cui si svilupperà il programma congressuale: l’esperienza pandemica; il piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); le attività federative
Il Presidente della Federazione che riunisce 19 professioni sanitarie traccia un bilancio dei tre anni al vertice e rilancia il tema della prevenzione. Poi sottolinea: «Fondamentale superare gli individualismi, anche professionali, a favore della collettività, anche inter-professionale». A giugno sarà approvata la Costituzione Etica delle professioni
«La Telemedicina è fondamentale, la pandemia l’ha solo reso evidente ai più. I nostri iscritti possono dare un autorevole contributo allo sviluppo di questo strumento» sottolinea Alessandro Beux, Presidente della Federazione TSRM e PSTRP
Il presidente della Commissione Nazionale d’Albo dei fisioterapisti: «La pandemia ha dimostrato che accanto alla necessaria risposta in acuzie, assicurata dall’ospedale, è fondamentale strutturare una rete territoriale. Possiamo contribuire a migliorare le condizioni delle persone che richiedono assistenza e cure a lungo termine»
Il 15 Dicembre si svolgerà la “II Conferenza nazionale sulla Fragilità e sulla Vulnerabilità”: molta attenzione sarà posta sui problemi della quotidianità e in rapporto con la fragilità, e con la sanità, anche all’interno delle RSA, delle Case di Riposo e delle Case di Cura
Il Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei TSLB chiede una interlocuzione con il ministero sulla riforma della Medicina territoriale. Poi rilancia l’idea delle “competenze professionali esperte”: «È importante che ci siano comunque delle competenze distintive tra i professionisti e che la loro autonomia e responsabilità sia tesa a un miglioramento continuo indirizzato al paziente»
I vertici della Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle
professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione e i Segretari nazionali di FP
CGIL, CISL FP, UIL FPL si sono incontrati, in videoconferenza, per discutere dei contenuti della legge di bilancio 2021
«Continuare a negare nei fatti la pari dignità professionale mette a repentaglio l’indispensabile coesione del sistema» sottolinea in una nota la FNO TSRM PSTRP
L’articolo 66 della bozza della Legge di Bilancio prevede una indennità di “specificità infermieristica” in vigore a partire dal primo gennaio 2021. Ma il Presidente del maxi Ordine delle professioni sanitarie non ci sta: «Confidiamo che nei prossimi giorni la condivisibile iniziativa a favore dei soli infermieri sia, doverosamente, estesa alle professioni sanitarie»
Dopo la lettera al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e al Presidente FIGC Gabriele Gravina, arriva l’annuncio di Alessandro Beux che aveva giudicato «inammissibile che le Federazioni sportive possano annoverare, tra gli iscritti agli albi e ai ruoli del proprio Settore tecnico, professionisti sanitari che non risultano anche iscritti agli albi o agli elenchi speciali a esaurimento degli Ordini professionali»
Il gruppo di lavoro coordinato dall’avvocato Laila Perciballi si è confrontato anche con le tematiche derivate dalla pandemia, come l’accesso delle persone alle cure in condizioni di risorse sanitarie limitate: «Problema di grande complessità, che richiede di considerare e di contemperare principi diversi. Fondamentale centralità della persona»
Nonostante l’istituzione, presso l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, dell’elenco speciale Massofisioterapisti (dm 9/8/19, art.5), sono ancora tante le improrogabili necessità e problematiche legate alla categoria dei Massofisioterapisti. Da tempo la F.I.MFT (Federazione Italiana Massofisioterapisti) si adopera e collabora con le Istituzioni al fine […]
Nel corso delle audizioni in Senato, il presidente del sindacato Nursing Up Antonio De Palma chiede l’istituzione di una “Convenzione nazionale” sul modello dei medici di famiglia. Per il presidente del maxi ordine delle professioni sanitarie Alessandro Beux il territorio va rafforzato anche con altre figure professionali che garantiscano un ampio ventaglio di prestazioni, dalla riabilitazione alla diagnostica
Il contributo del Presidente della Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione Alessandro Beux
Parla Alessandro Beux, presidente del maxi Ordine delle professioni sanitarie: «Sul Fondo di garanzia per i familiari vittime di Covid-19 ci aspettiamo una correzione nel Dl Aprile, non si possono escludere intere professioni». Preoccupa la situazione economica dei liberi professionisti: «Loro attività limitata alle prestazioni ritenute clinicamente improcrastinabili». Poi sottolinea: «Arrivo di una pandemia si poteva prevedere, ancora manca un piano»
«Un segnale concreto di attenzione da parte delle Istituzioni centrali voluto dal Ministro, Roberto Speranza, al quale va la nostra gratitudine» sottolinea una nota della FNO TSRM e PSTRP
Il presidente della FNO TSRM e PSTRP Beux: «Le carenze del SSN e la mancanza dei giusti dispositivi di sicurezza ha provocato il contagio di migliaia di professionisti sanitari». L’avvocato Perciballi: «Il Ssn e le competenti istituzioni avrebbero dovuto mettere in campo tutti gli interventi più efficaci per prevenire l’infezione del personale sanitario e, dato che non è accaduto, devono assumersene la responsabilità»