«Nel 2026-2027 si avranno 19.800 posti in specialità che non troveranno medici disponibili a occuparli. Reinvestire denaro per rendere la professione più appagante»
Il titolare della Salute è stato ospite dell’evento “Pnrr e sanità: un’opportunità di sviluppo o un’occasione persa?” promosso da Fratelli d’Italia. La campagna vaccinale procede con numeri alti: «Oggi supereremo 59 milioni di dosi somministrate e abbiamo una media quotidiana di oltre 530mila dosi al giorno. Gli over 80 sono ormai oltre al 90% protetti»
«Risultato straordinario» per il ministro Speranza. Soddisfatti Ordini e sindacati
La Conferenza Stato-Regioni ha stanziato quasi 39mila borse di specializzazione in tre anni. Supereremo così l’imbuto formativo? Di Silverio (Anaao Giovani) si rallegra ma esprime i suoi dubbi: «Come sono stati calcolati?»
Anche il personale ha subito un calo Iardino (Fondazione The Bridge): «L’impatto sulle Regioni si è visto durante la pandemia Covid»
Per arginare la carenza, Anaao Assomed chiede 1,3 miliardi per 11.800 contratti di formazione specialistica
Presenti all’incontro organizzato dall’OMCeO barese Emiliano e Speranza. Il governatore: «Medici straordinari». Il Ministro: «Azzerare imbuto formativo». Il presidente dell’Ordine: «No a gratifiche occasionali. Servono stipendi adeguati, migliori condizioni di lavoro e formazione. Inaccettabili differenze economiche tra contratti MMG e specializzandi»
Sono 14455 i posti messi a disposizione quest’anno per entrare nelle scuole di specializzazione. Stimati oltre 26mila candidati. Tra le specializzazioni più gettonate c’è Pediatria. Preoccupa la «sovrapposizione di annate» che ha caratterizzato la prova di quest’anno facendo aumentare il numero di iscritti
Aumentare i posti nelle scuole di specializzazioni e trasformare il contratto di formazione specialistica in un vero contratto di formazione-lavoro. Sono le due proposte che la Simedet, Società Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica presieduta da Fernando Capuano, ha avanzato per fermare la carenza di medici specialisti in Italia e la fuga di cervelli che […]
Clip mimate e sequenze musicali per interagire con gli adolescenti e parlare di salute. Carlo Esposito: «TikTok mi ha permesso di catturare l’attenzione dei giovanissimi in modo semplice e immediato»
Secondo gli specializzandi, mille borse in più dal 2022 non risolvono il problema dell’imbuto formativo. Anaao Giovani è pronta a tornare in piazza, mentre Cinque Stelle e Lega propongono una riforma strutturale della specializzazione medica
1500 posti in più e il rischio di allargare il bacino dei laureati precari. In piazza Giovani Medici con FNOMCeO e Anaao: «Chiediamo al Ministro contratti in rapporto 1:1 con le lauree, come in altri Paesi europei». Consulcesi: «Si tenga conto anche della meritocrazia. Ogni anno 18mila ricorsi per irregolarità ai test»
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, oltre a proporre un meccanismo che riformi l’accesso all’università, chiede di intervenire sull’imbuto formativo: «In questo momento il bisogno di sanità è crescente. bisogna far coincidere domanda e offerta dei percorsi formativi. Dobbiamo ascoltare i giovani»
L’europarlamentare Carlo Calenda: «Negli ultimi anni la sanità è stata definanziata per 37 miliardi. Noi lo diciamo da tempo ma solo dopo il Covid tutti se ne sono resi conto. Oggi possiamo scegliere se essere un Paese che si fonda sulla fatica e sul merito o un Paese che mette tutto quello che ha sui sussidi»
Sono soprattutto internisti, chirurghi, radiologi, geriatri e anestesisti a scegliere di provare a tornare sui territori. Lo studio dell’Associazione Liberi Specializzandi
Nuova mobilitazione domani a Roma, in piazza a Montecitorio e in altre 21 piazze italiane. Si incontreranno studenti, medici neoabilitati, camici grigi, medici in formazione specialistica e generalista «per chiedere l’abolizione dell’imbuto formativo e una riforma della formazione medica e in difesa del SSN pubblico e universalistico»
Sit-in di un centinaio di giovani medici davanti la Camera dei deputati a cui hanno aderito 11 sigle. Di Silverio (Anaao): «Pronto ad incatenarmi se non si risolve l’imbuto formativo». Solidarietà e vicinanza dai parlamentari di tutti i partiti, in piazza anche gli ex ministri Lorenzin e Grillo
La lettera di Roberta Rissotto del Dipartimento post-laurea Sigm
Chiara Errera, giovane medico intrappolato nell’imbuto formativo: «Daranno priorità ai colleghi specializzati, ma io mi sono resa comunque disponibile. Anche se in corsia ci si tutela con i sacchi dell’immondizia»
Continua l’impegno dell’Ordine dei medici di Palermo per i giovani camici bianchi under 40, soprattutto per i neolaureati rimasti fuori dalla scuola in Medicina d’Emergenza-Urgenza perché impediti dal cosiddetto imbuto formativo. Grazie al partenariato con la Fnomceo, è stato realizzato a Villa Magnisi, sede dell’Omceo, il corso teorico-pratico sull’Emergenza-urgenza, coordinato da Antonio Iacono, responsabile del […]
«Ci sono migliaia di medici rinchiusi in un imbuto formativo e che attendono una formazione medica post lauream» sottolinea Simona Autunnali, vicesegretario nazionale
Il doppio imbuto formativo, all’ingresso e a metà percorso «ci porta ad avere dei medici con età media in ingresso professione troppo alta rispetto all’Europa», spiega il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei che commenta il tanto discusso numero chiuso
Il senatore dell’Unione di Centro sottolinea: «È impensabile programmare di formare 10 laureati in Medicina e poi finanziare le borse di specializzazione solo per 5 di loro. Si crea un imbuto formativo che sta strozzando il nostro sistema»
Incontro al Miur tra delegazione FNOMCeO e il ministro dell’Istruzione. «Una delle ipotesi al vaglio potrebbe essere quella di un piano straordinario, da condividere con il Ministro della Salute Giulia Grillo, che prevederà, per i prossimi anni, un canale aggiuntivo di accesso alle scuole, con una quota di contratti riservati a coloro che, già laureati da un certo tempo, non abbiano trovato posto nelle specializzazioni», spiega il presidente FNOMCeO Anelli
Aumentati i contratti di formazione medica specialistica per il 2018/2019. Sono 8.776. «Dobbiamo superare l’imbuto formativo e dare ai giovani laureati la concreta opportunità di completare il proprio percorso ed esercitare la professione. L’Italia ha bisogno di medici» ha precisato il ministro Marco Bussetti che ha firmato il provvedimento
Il vicepresidente FNOMCeO Giovanni Leoni accoglie a braccia aperte i neolaureati in medicina con un augurio e una raccomandazione: «Vi auguro di esercitare la professione seguendo i vostri desideri e nella completa e assoluta dedizione verso chi sta male»
Tra i temi affrontati dal ministro della Salute e dal presidente della FNOMCeO, anche il finanziamento del Fondo sanitario nazionale, le soluzioni alla carenza di medici ed il sistema della prescrizione dei farmaci
«La disparità economica di trattamento tra MMG e specializzandi si fa sentire e questo si ripercuote anche nella concezione del percorso formativo che noi continuiamo a difendere come separato dal corso di specializzazione universitaria» così l’ex segretario di Fimmg Formazione a Sanità Informazione
Luca e Valeria, del comitato organizzativo del Congresso MoReMED, sul test di ingresso: «Siano valutati conoscenze scientifiche e percorso di studio precedente». E sull’imbuto formativo: «Se si abbassa l’importo dei contratti per le scuole di specializzazione, ci sarebbero risorse per aumentare il numero di posti»
Il numero due di Viale Trastevere parla a Sanità Informazione dei punti su cui verterà la riforma delle Scuole di Specializzazione: «Serve maggiore trasparenza e merito. L’Italia perde fino a 500mila euro per ogni medico che va all’estero. Deve diventare più attrattiva per chi è fuori, occorre maggiore mobilità». E aggiunge: «Rapporto tra azienda ospedaliera e università non è sempre efficiente come dovrebbe essere»