Il deputato Cinque Stelle, medico specializzando, presenterà a breve il testo base della riforma che andrà in discussione a settembre a Montecitorio. Accesso al primo anno comune a diverse facoltà di area sanitaria e poi selezione in base agli esami e a un test
In una interpellanza urgente al viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, il deputato Cinque Stelle, che ha ricevuto garanzia da parte del viceministro Miur Fioramonti, ha sottolineato: «Il prossimo anno ci saranno 24mila potenziali nuovi candidati e il sistema Universitario attualmente non è in grado di formare più di 11mila medici, va fatto un cambio di passo»
La proposta di legge, che vede come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù, prevede la creazione in via sperimentale per 10 anni di un canale di formazione specialistica alternativo al classico percorso di specializzazione da esercitarsi in Irccs e ospedali non universitari con contratti di formazione-lavoro. Tuona il deputato Cinque Stelle Tuzi: «Non posso tollerare che esistano doppi canali, oppure medici di serie A e di serie B. Il buon senso ci dice che la formazione deve prevedere un canale omogeneo»
«Queste borse si aggiungeranno alla dotazione annuale già prevista consentendo un aumento dei contratti di specializzazione» sottolinea il medico e deputato M5S
Il relatore sarà il deputato e medico Cinque Stelle Manuel Tuzi. Tutte le proposte prevedono l’abolizione della legge 264 del 1999. Tiramani (Lega) e D’Uva (M5S) propongono un meccanismo di selezione dopo il primo anno di studi