Dalla Redazione 21 Maggio 2020 14:02

Lorefice (Comm. Affari Sociali): «Destinare alla ricerca quota di risorse scollegata dall’andamento del PIL»

di On. Marialucia Lorefice, Presidente Commissione Affari Sociali

L’emergenza legata al Coronavirus ha messo in luce la gravità dei tagli operati in passato al Sistema sanitario nazionale, pari a circa 37 miliardi di euro, a causa dei quali abbiamo perso 70mila posti letto in 10 anni, in nome di una inutile e pericolosa strategia volta al risparmio, che ci ha esposto a seri rischi.

Adesso per ripartire c’è solo un modo, tornare ad investire sulla sanità per tutelare la salute di milioni di cittadini e di tutti coloro, medici, infermieri e personale sanitario, che ogni giorno si prendono cura di noi, ai quali è stato richiesto uno sforzo enorme durante questa delicatissima fase emergenziale.

La linea degli “investimenti nella sanità pubblica” è quella che abbiamo adottato da subito con il nostro governo: in Legge di Bilancio avevamo già previsto 4.5 miliardi di euro in più per il triennio 2019-2021, a questi abbiamo aggiunto 3.5 miliardi per rafforzare il Sistema sanitario e la Protezione civile nel Decreto Cura Italia ed ora nel Decreto Rilancio abbiamo stanziato ulteriori 3.2 miliardi per il 2020.

Le risorse investite serviranno per creare 3500 posti letto in più in terapia intensiva, potenziando la rete ospedaliera, ma anche a incrementare le borse di specializzazione per superare l’imbuto formativo e dare il dovuto riconoscimento a una categoria di professionisti fondamentali per rilanciare il nostro sistema sanitario.

Un’altra nostra priorità è l’incremento delle Reti territoriali, con l’introduzione, ad esempio, della figura dell’infermiere di famiglia o di comunità, per una più efficace presa in carico dei pazienti, che eviti di congestionare ospedali e pronto soccorso. A tal fine nel decreto rilancio abbiamo previsto l’assunzione di oltre 9mila infermieri.

Altri temi a me molto cari sono gli investimenti nella ricerca, a cui deve essere dedicata una quota di risorse che prescinda dall’andamento del PIL, la lotta alle inefficienze e il superamento delle differenze territoriali nell’accesso alle cure. A tutti i cittadini deve essere garantito lo stesso diritto alla salute, come sancito dalla Costituzione. Ora che stiamo uscendo dalla fase più acuta della gestione della pandemia, è fondamentale investire nella prevenzione.

Da parte della Commissione Affari Sociali e del Governo registro poi una grande attenzione al tema della disabilità; tre segnali importanti arrivano nel Decreto Rilancio con l’incremento di 90 milioni di euro del Fondo per le non autosufficienze, di 20 milioni per l’assistenza di persone con disabilità gravi e con la creazione di un fondo per le strutture semiresidenziali per le persone con disabilità. È per noi un sostegno doveroso nei confronti dei più fragili e di chi si prende cura della loro salute.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Decreto Milleproroghe, l’esame entra nel vivo. La settimana in Parlamento
Diversi appuntamenti nella settimana dal 30 gennaio al 4 febbraio: in commissione Lavoro e Sanità del Senato audizione di rappresentanti del Ministero della Salute e dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria
DEF, commissione Affari sociali chiede di mantenere invariato il livello di spesa rispetto al PIL
Nel parere si sottolinea l’assenza di un riferimento al rinnovo dei contratti del personale sanitario. I deputati chiedono, inoltre, di superare le disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, soprattutto in riferimento alle liste di attesa
di Francesco Torre
Giornata del Servizio Sociale, Lorefice (M5S): «Assistenti sociali fondamentali per preservare dignità dei più fragili»
«Negli anni in Parlamento ho promosso l’approvazione di alcuni emendamenti volti a rafforzare la presenza degli assistenti sociali negli enti locali, rimuovendo i vincoli per le assunzioni» spiega la presidente della commissione Affari sociali della Camera
Manovra, Lorefice (M5S): «Bene assunzione nuovi assistenti sociali, in pandemia disagio aumentato»
L'emendamento approvato alla legge di Bilancio 2022 consentirà a ogni Comune italiano di fare assunzioni per raggiungere la soglia di un professionista ogni 6.500 abitanti entro il 2026
Super Green Pass, manovra e fine vita nella settimana parlamentare
Entra nel vivo l’esame della Legge di Bilancio 2022: si punta a chiudere al Senato entro Natale. In commissione Affari sociali esame del decreto legislativo sull’assegno unico, mentre in commissione Sanità continuano le audizioni sulla riforma della medicina territoriale. Il premier Draghi atteso per le comunicazioni in vista del consiglio europeo
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Nutri e Previeni

World Obesity Day, l’appello alle Istituzioni: “Inserire l’obesità nei Lea e tra le patologie croniche”

Dalle organizzazioni italiane aderenti e partner della World Obesity Federation una lettera aperta rivolta alle Istituzioni. L’onorevole Pella: “Ad aprile l’approvazione della Legge ...
Nutri e Previeni

Giornata Mondiale Obesità: in Italia 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale

In Italia 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale: 3 in sovrappeso e 1 obeso. Sono i dati del sistema di sorveglianza Passi dell'Istituto superiore di sanità per il biennio 2022-2023, diffusi ...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone